Superbonus, Brancaccio su Il Sole 24 Ore: “La mancata proroga moltiplicherà i costi. Urge riforma delle agevolazioni fiscali”

La Presidente ANCE, Federica Brancaccio è intervenuta, in un’ampia intervista a Il Sole 24 Ore, sull’urgenza di una misura per evitare le gravi conseguenze della scadenza al 31 Dicembre delle agevolazioni fiscali.

Fallimenti, contenziosi e ammortizzatori sociali oltre che perdita di fiducia. La mancata proroga ha un costo, che penso sia il tema più importante di questa fase.

Il rischio dei maggiori contenziosi riguardano i condomini delle periferie: adesso loro rischiano di restare a metà perché non tutti i proprietari avranno la disponibilità di investire per cercare di concludere i lavori. Questo significa che ci saranno contenziosi enormi tra imprese e palazzi e c’è un aggravante, ovvero, laddove i lavori vengano lasciati a metà e non si raggiunga l’obiettivo del Superbonus, che è il salto di due classi energetiche, l’Agenzia delle Entrate sarà legittimata a recuperare le agevolazioni già incassate dai privati con i primi SAL. E questo sarà un altro fattore che alimenterà i contenziosi. In questo contesto molte imprese salteranno“.

L’ANCE, comunque, è pronta a chiedere la proroga del Superbonus. “Lo faremo fino all’ultimo giorno utile. Sono convinta che la serietà imponga un intervento di questo tipo per risolvere un problema che interessa più di 30mila condomini. Ripeto che deve trattarsi di una breve proroga dei cantieri che sono già in stato avanzato, in modo da consentire un’uscita ordinata da una fase non facile. Di certo non è nostra intenzione di agevolare chi ha iniziato i lavori in questi ultimi giorni e siamo pronti a trovare una condizione migliore per non pesare troppo sui conti del prossimo anno. Inoltre va evitata anche la corsa per chiudere il prima possibile i cantieri perché si mette a rischio la salute dei lavoratori.

 

In allegato, l’intervista completa della Presidente Brancaccio sul Sole 24 Ore.



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