Siglato un Protocollo d’intesa tra consumatori e Regione Emilia-Romagna per affrontare le problematiche della transizione energetica

Siglato il Protocollo di intesa dalla Regione con le Associazioni regionali dei consumatori e degli utenti per affrontare le problematiche legate alla transizione ecologica con l’obiettivo, in particolare, di supportare i cittadini e a tutelarne i diritti: dall’efficientamento energetico e produzione di energia rinnovabile, alle Comunità energetiche rinnovabili. Dall’energia di prossimità alla mobilità sostenibile fino alle abitudini di consumo dell’energia.

Il Protocollo, che ha durata triennale, individua una serie di aree tematiche nell’ambito della transizione ecologica per condividere conoscenze e competenze e sviluppare progetti e iniziative, in coerenza con gli ambiziosi obiettivi contenuti nel Patto per il Lavoro e il Clima, nonché nel Piano energetico regionale 2030 e il relativo Piano attuativo triennale 2022-2024.

Tra i principali temi affrontati ci sono quello dell’implementazione di Piattaforme digitali, degli sportelli informativi e degli strumenti di assistenza attivi sul territorio regionale inerenti alla transizione energetica per la condivisione con consumatori e utenti la sperimentazione di nuove tecnologie, della comunicazione e coinvolgimento delle giovani generazioni, al fine di migliorare e implementare l’organizzazione di campagne di informazione, orientamento e sensibilizzazione sugli obiettivi europei, nazionali e regionali delle politiche in materia energetica nonché sulle best practices utili a ridurre il consumo di energia elettrica e sui vantaggi derivanti da interventi di efficientamento energetico, dall’installazione di impianti fotovoltaici, dall’autoconsumo e dalla condivisione di energia, ad esempio all’interno di gruppi di autoconsumo collettivo o comunità energetiche rinnovabili.

Il Protocollo prevede attività informative sulle opportunità di finanziamento e le agevolazioni previste a livello nazionale e regionale in tema di transizione energetica, con particolare attenzione per i bandi regionali, ma anche sugli strumenti utili per orientarsi nel mercato dell’energia e acquisire strumenti di difesa dalla povertà energetica, anche in collaborazione con l’Osservatorio energia istituito presso Arpae.

 

FONTE: Regione Emilia-Romagna



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