Facciamo seguito alla nostra circolare n.388-24, per informare che sia la Camera che il Senato hanno accolto le osservazioni formulate dalla nostra Associazione Nazionale, lâANCE, in merito alla necessitĂ di escludere le sanzioni in capo alle imprese che, nellâapplicazione di aliquote IVA ridotte, si siano attenute a specifiche indicazioni degli Enti Pubblici committenti, nellâespressione del parere parlamentare sullo Schema di D.Lgs. di Riforma del Sistema Sanzionatorio (Atto 144) approvato in via preliminare dal Governo in attuazione della Legge Delega Fiscale 111/2023.
Nel dettaglio del testo:
“Valuti il Governo lâopportunitĂ di modificare, relativamente allâarticolo 3, comma 1, lettera c), che modifica lâarticolo 6 del decreto legislativo n. 472 del 1997, il numero 2, al fine di integrare il comma 5-ter del predetto articolo 6, nel senso di prevedere la non punibilitĂ dellâImpresa che, nellâambito di appalti pubblici, abbia erroneamente applicato aliquote ridotte dellâIVA per effetto di una specifica indicazione dellâEnte Pubblico committente, contenuta nel bando di gara, nel contratto dâappalto o in altri documenti riconducibili allâente pubblico medesimo”.
Parere approvato dalle Commissioni Giustizia e Finanze della Camera
Parere approvato dalle Commissioni Giustizia e Finanze del Senato
Le corrispondenti Commissioni del Senato sono in procinto di concludere lâesame dello Schema che poi tornerĂ in Consiglio dei Ministri per la definitiva approvazione. In tale sede il Governo potrĂ accogliere o meno lâosservazione parlamentare.
Per il dettaglio della Nota ANCE, rimandiamo alla circolare sopra citata.