Il decreto istitutivo del ministero della Transizione ecologica, con Economia e Transizione digitale, è stato appena pubblicato sul sito del Mite per definire le modalità di funzionamento di questa nuova piattaforma. L’intervento fa parte del Pnrr e punta, di fatto, a potenziare i contenuti di un portale che già esiste (pnpe2.enea.it) e che è gestito dall’Enea, creando una porta d’accesso unica per tutte le informazioni legate agli immobili, dagli Ape agli interventi di riqualificazione.
Il provvedimento stabilisce, principalmente, le modalità di collaborazione e raccordo tra le amministrazioni che dovranno fornire i dati: dentro ci saranno, tra gli altri, dati del Catasto nazionale degli attestati di prestazione energetica, della banca dati del Gse sugli incentivi nei settori dell’efficienza energetica e della produzione di energia da fonti rinnovabili, del sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici, oltre agli archivi catastali delle Entrate e alle banche dati dell’agenzia del Demanio.
La gestione di questi dati è rinviata alla stipula di protocolli di intesa specifici tra Enea e amministrazioni. Solo a valle di questi saranno attivate tutte le funzionalità del portale. Saranno, comunque, disponibili funzionalità pubbliche (cioè visibili a tutti) e funzionalità private (disponili solo per i soggetti registrati). Tra queste, ci sarà la «cronistoria degli interventi realizzati e degli incentivi percepiti» per ciascun immobile.
FONTE: ENEA