Rigenerazione urbana, la Regione Emilia-Romagna stanzia ulteriori 10 milioni di euro al bando sul consumo di suolo

La Giunta regionale ha prorogato al 31 dicembre 2024 la validità delle richieste di contributo presentate e ritenute ammissibili e ha approvato le condizioni per lo scorrimento della graduatoria.

Ricordiamo che, il bando, rivolto ai Comuni e alle Unioni di Comuni sotto i 60mila abitanti, prevede contributi per dare nuova vita a spazi pubblici da tempo dismessi e non più in uso – come ex scuole, vecchie sedi comunali, depositi o magazzini -, con lo scopo di metterli a disposizione della comunità per ospitare nuovi servizi. Oltre a stabilire premialità per i Comuni montani e delle aree interne, per quelli con meno di 5mila abitanti e per quelli che ancora non hanno ricevuto contributi regionali per interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, il bando ha assegnato particolare importanza alla qualità ambientale del progetto.

L’importo individuato per dare a un numero maggiore di Amministrazioni la possibilità di ottenere i contributi è di ulteriori 10 milioni e mezzo di euro a valere sul Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 (FSC), a seguito delle 177 proposte pervenute e poi avviate dagli Enti locali.

I Comuni e le Unioni dei Comuni potenzialmente beneficiarie dei contributi, al momento, sono 18 (vedi elenco). Per poter accedere ai contributi è necessario che sussistano i seguenti presupposti:

  • l’esplicito interesse da parte dell’Amministrazione proponente all’attuazione della proposta presentata, garantendo la quota di cofinanziamento locale prevista;
  • l’attuabilità della proposta rispetto agli impegni proposti in fase di selezione al bando, con particolare interesse al rispetto delle condizioni di premialità che hanno consentito l’assegnazione;
  • la presenza delle condizioni per il rispetto delle scadenze di svolgimento lavori, che dovranno partire entro il 30 ottobre 2025 e concludersi entro il 31 dicembre 2028.

Finora sono stati 80 gli interventi di rigenerazione urbana finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con 47 milioni di euro, capaci di generare sul territorio investimenti per oltre 75 milioni di euro. I Comuni più piccoli hanno ottenuto il 42% delle risorse disponibili, mentre il 46% è andato ai Comuni e alle Unioni montane e delle aree interne.

 

 

FONTE: Regione Emilia-Romagna