Regione Emilia-Romagna, fotovoltaico: la Giunta definisce i criteri per la localizzazione degli impianti.

La Regione Emilia-Romagna punta sempre più sul fotovoltaico e la Giunta propone un atto specifico sul tema, mirato all’aggiornamento dei criteri che orientano i soggetti, pubblici e privati, nella corretta localizzazione degli impianti, tutelando al tempo stesso i terreni coltivati, il paesaggio e l’ambiente circostante.

L’obiettivo è armonizzare i criteri per la localizzazione degli impianti fotovoltaici, definiti dalla normativa statale, con le caratteristiche dei luoghi e, in particolare, con le tutele ambientalipaesaggistiche e delle coltivazioni certificate da salvaguardare. Resta ferma l’esigenza di promuovere un maggior sviluppo di questi impianti nel territorio dell’Emilia-Romagna: scopo delle politiche regionali, in questo campo, è il contenimento delle emissioni e la riduzione del fabbisogno energetico, per consentire una reale transizione ecologica dell’intero sistema produttivo. Al tempo stesso aumentare il fotovoltaico consentirà di contrastare e ridurre l’impatto dei costi dell’energia su imprese e lavoratori. L’obiettivo, in sintesi: dare impulso allo sviluppo degli impianti mantenendo ferma la tutela di agricoltura e paesaggio.

Per tutelare le eccellenze agricole che caratterizzano l’Emilia-Romagna, il testo della Giunta stabilisce che, laddove le aree siano interessate da coltivazioni certificate, vengono ammessi esclusivamente impianti agrivoltaici. Nelle aree che hanno come destinazione finale l’invaso o il bacino è consentita l’istallazione di impianti fotovoltaici flottanti, che potranno d’ora in poi coprire il 70% della superficie (in precedenza potevano interessare solo il 50% dello specchio d’acqua) e avere una distanza minima di 10 metri dalla sponda (in precedenza la distanza minima era di 20 metri).

La Delibera regionale specifica che l’installazione degli impianti in questa percentuale non dovrà comunque compromettere la funzionalità delle dotazioni infrastrutturali e tecnologiche dell’impianto produttivo, con particolare riguardo all’accessibilità delle persone, delle merci e dei mezzi di intervento e soccorso. Si dovrà inoltre assicurare il mantenimento della quota dei parcheggi pertinenziali prescritta dalla disciplina urbanistica in vigore, ma è consentito ricoprire il 100% degli stessi con strutture di sostegno per la realizzazione di un impianto fotovoltaico soprelevato.

 

FONTE: Regione Emilia-Romagna



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