Pubblicata la guida aggiornata sulle agevolazioni offerte dal Fondo di garanzia per acquisto prima casa redatta dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana)

Nei giorni scorsi, l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha pubblicato la Guida aggiornata al 2024 sulle agevolazioni delle offerte del Fondo di garanzia per acquisto prima casa, che chiarisce a quali mutui si applicano e per quali beneficiari, nonché le modalità per la presentazione per accedere alla domanda.

Di seguito, riportiamo una panoramica delle regole per l’accesso alla garanzia pubblica sul mutuo per l’acquisto della prima casa:

  1. Come si applica la garanzia: la garanzia spetta ai destinatari dell’acquisto dell’immobile, eventualmente accompagnato da una riqualificazione energetica.

La garanzia al 50% della quota capitale viene applicata sui mutui ipotecari erogati per un importo non superiore a 250.000 euro; nel 2024 può arrivare all’80% in presenza di un ISEE fino a 40mila euro per determinate tipologie di acquirenti: giovani con meno di 36 anni, giovani coppie, nuclei monogenitoriali con figli minori, inquilini di alloggi IACP, famiglie numerose.

Sono sempre esclusi gli immobili di lusso, rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9.

 

  1. A chi spetta la garanzia fino al 90% nel 2024: fino al 31 dicembre, sono destinatari di una garanzia più ampia, sempre limitatamente al 2024 e con mutuo superiore all’80%, anche le famiglie numerose che rientrano nelle seguenti caratteristiche:
  • tre figli di età inferiore a 21 anni e ISEE non superiore a 40mila euro annui: garanzia all’80%;
  • quattro figli di età inferiore a 21 anni e ISEE non superiore a 45mila euro annui: percentuale massima di copertura fino all’85%;
  • cinque o più figli di età inferiore a 21 anni con ISEE non superiore a 50mila euro annui: garanzia fino al 90%.

Infine, per i giovani under 36 e con ISEE fino a 40mila euro, c’è l’esenzione dall’imposta sostitutiva.

 

  1. Come presentare domanda: la domanda si presenta direttamente alla banca (per la lista delle banche convenzionate, cliccare qui) che eroga il mutuo prima casa, presentando l’apposito modulo. Uno specifico modulo è dedicato ai nuclei familiari numerosi.

Sarà poi l’istituto di credito a gestire la pratica con il gestore del Fondo garanzia prima casa.



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