Prevenzione incendi: definite le linee guida per la progettazione, realizzazione e l’esercizio di Sistemi di Accumulo di Energia Elettrica

Con la Circolare dei Vigili del Fuoco del 23 dicembre 2024, n. 21021 sono state fornite le Linee guida di prevenzione incendi per la progettazione, realizzazione e l’esercizio di Sistemi di Accumulo di Energia Elettrica (c.d. “Battery Energy Storage System – BESS”).

La stesura delle Linee Guida rientra nell’ambito delle attività del Comitato Centrale per la sicurezza tecnica della transizione energetica e per la gestione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici ed è frutto del lavoro di diverse Amministrazioni ed Enti quali il Dipartimento della Protezione Civile, MASE, MIMIT, MLPS, MIT, MUR, CNR, ENEA e ISPRA.

I BESS possono essere suddivisi in tre categorie:

a) per uso residenziale;

b) per soluzioni non destinate alla produzione di massa ma destinate al servizio di complessi residenziali o centri commerciali. Tali sistemi sono costituiti da moduli che possono essere integrati in scaffalature per lo stoccaggio in un armadio rack;

c) per soluzioni destinate alla produzione di massa, ovvero sistemi containerizzati collegati a parchi eolici, solari o in configurazione stand alone.

I dispositivi vengono utilizzati per fornire energia alle aree non servite dalla rete di distribuzione di energia elettrica o possono essere impiegati per l’accumulo di energia elettrica al fine di mitigare gli squilibri presenti nella rete elettrica, intervenendo:

– in situazioni in cui viene generata un’eccessiva quantità di energia elettrica rispetto alla domanda, accumulando l’energia in eccedenza, prevenendo così possibili congestioni della rete;

– in compensazione quando l’energia è carente, contribuendo così a mantenere l’equilibrio nel sistema di alimentazione elettrica.

Con le linee guida, vengono fornite le metodologie per l’analisi del rischio e misure di sicurezza antincendio dei dispositivi destinati all’uso di produzione di massa (caso c), ma rappresentano un utile riferimento anche per le altre tipologie di impianti.

Le linee guida mirano a garantire il conseguimento dei seguenti obiettivi:

a) minimizzare le cause di rilascio accidentale di gas, nonché di incendio e di esplosione;

b) sicurezza della vita umana;

c) incolumità delle persone;

d) tutela dei beni e dell’ambiente;

e) limitare, in caso di evento incidentale, danni ad edifici o a locali contigui all’impianto;

f) garantire la possibilità per le squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza;

g) prevenire il danno ambientale e limitare la compromissione dell’ambiente in caso d’incendio.

 



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