Presentato il Rapporto ASviS “I Territori e gli Obiettivi dello sviluppo sostenibile” per l’anno 2024

Si è tenuta, Venerdì 13 dicembre 2024, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, a Roma, presso la Plenaria Marco Biagi del Consiglio Nazionale per l’Economia e il Lavoro (CNEL), la presentazione del Rapporto ASviS “I Territori e gli Obiettivi dello sviluppo sostenibile: alle radici della sostenibilità”, giunto alla sua quinta edizione.

Il Rapporto Territori è uno strumento che raccoglie e analizza il posizionamento di Regioni, Province, Città Metropolitane, Aree urbane e Comuni rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, attraverso indicatori statistici elementari e compositi.

Come nelle edizioni precedenti, lo studio si basa su 100 indicatori, che si riferiscono al periodo 2010-2023, e a 14 dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 (a causa di limitazioni nella disponibilità di dati). Riportiamo, di seguito, i principali punti affrontati nel Rapporto:

Povertà, Acqua e servizi sanitari, Vita sulla terra e Giustizia e istituzioni: l’istruzione mostra segnali molto positivi al Nord-Ovest (soprattutto Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia) e Nord-Est (in particolare Provincia autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna), mentre nel resto della penisola resta abbastanza stabile.

Economia circolare (Goal 12): si registrano risultati positivi per nove Regioni e Province autonome (Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sicilia).

Obiettivi di Imprese, infrastrutture, innovazione e Città e comunità sostenibili: la situazione è stabile.

Il Rapporto misura anche la distanza effettiva di Regioni e Province autonome da 28 obiettivi quantitativi contenuti in strategie, piani e programmi ufficialmente adottati a livello europeo e nazionale. Passando al vaglio le Città Metropolitane e 14 obiettivi quantitativi, guardando agli ultimi tre-cinque anni, si rileva che:

– Firenze, Milano, Roma e Cagliari sono in grado di centrare 6-8 obiettivi;

– Torino, Genova, Venezia, Bologna, Messina e Cagliari possono raggiungerne 5;

– Napoli, Reggio Calabria, Palermo e Catania ne possono centrare solo 2.

 

Per consultare la scheda relativa alla Regione Emilia-Romagna, cliccare qui.

 

FONTE: ASviS



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