ANCE ha predisposto una nota sull’andamento dei bandi di gara per lavori pubblici, dalla cui analisi emerge una sostanziale tenuta del mercato, nonostante l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti.
Secondo il monitoraggio ANCE-Infoplus di luglio 2023, il mercato delle opere pubbliche ha visto un aumento del 15,7% nel numero e dellâ80,9% nel valore delle gare pubblicate rispetto allo stesso periodo dellâanno precedente, nonostante lâentrata in vigore del nuovo codice.
Il valore totale delle gare nei primi 7 mesi ha raggiunto i 53,5 miliardi di euro: le opere legate al PNRR e al PNC hanno mantenuto unâattivitĂ costante, seguendo le procedure del âvecchioâ codice. Ciò nonostante, si è verificata una diminuzione del 45,1% nel numero e del 21,8% nellâimporto rispetto al mese precedente, dovuta ai livelli eccezionali di giugno, spiegati dalla tendenza ad anticipare la pubblicazione di bandi al fine di evitare lâimpatto del nuovo codice.
Le societĂ a partecipazione pubblica, come ANAS e RFI, hanno visto notevoli aumenti nei primi 7 mesi del 2023, insieme alle amministrazioni locali, tale fenomeno trova spiegazione nel rallentamento verificatosi nella metĂ del 2022 in attesa della ripartizione del Fondo per le opere indifferibili, istituito dal Decreto âAiutiâ (DL 50/2022), che ha poi causato unâaccelerazione nel mese di dicembre.
In allegato, il documento ANCE âBandi di gara Luglioâ con la nota completa e l’articolo del Messaggero che mette in risalto questo studio.