PNRR, tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio: in partenza il Programma di Censimento delle Architetture Rurali Italiane

Il Servizio VIII del Segretariato Generale del Ministero della Cultura, in attuazione del PNRR Investimento M1C3|2.2 (“Tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”), ha assegnato 10 milioni di euro al progetto e avviato il Censimento delle Architetture Rurali Italiane.

Coordinato dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), il censimento prevede una significativa ricognizione di tutto il territorio nazionale, e una campagna di catalogazione che dovrà provvedere ad identificare, studiare e descrivere gli edifici rurali presenti nel Paese.

L’ICCD ha sviluppato una specifica scheda di catalogo (AR – Architettura rurale) per documentare la varietà delle tipologie di case rurali, con un’attenzione particolare ai termini italiani e dialettali.

Le sei aziende selezionate, tramite gara da Invitalia, produrranno circa 50.000 nuove schede AR, equamente suddivise negli otto lotti regionali individuati:

  • Lotto 1 (Val d’Aosta, Piemonte, Liguria)
  • Lotto 2 (Lombardia, Emilia Romagna)
  • Lotto 3 (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto)
  • Lotto 4 (Toscana, Lazio)
  • Lotto 5 (Umbria, Marche, Abruzzo, Molise)
  • Lotto 6 (Campania, Basilicata, Puglia)
  • Lotto 7 (Calabria, Sicilia)
  • Lotto 8 (Sardegna)

 

Durante lo sviluppo del progetto, l’ICCD avrà il compito di supervisionare e coordinare il lavoro delle aziende e dei catalogatori, organizzando anche un ciclo formativo di preparazione destinato ai catalogatori.

I dati raccolti saranno inseriti nel Catalogo Generale dei Beni Culturali e saranno accessibili e riutilizzabili.



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