Nuova Sabatini Capitalizzazione, le imprese che investono in beni strumentali potranno presentare le domande per i contributi dal 1° ottobre 2024

A mezzo della Circolare direttoriale 22 luglio 2024, numero 1115, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito le caratteristiche dell’aumento di capitale sociale e fornito le istruzioni necessarie alla corretta attuazione dell’intervento «Nuova Sabatini Capitalizzazione».

Dal 1° ottobre 2024, le micro, piccole e medie imprese, costituite in forma societaria, possono inviare tramite PEC all’intermediario finanziario prescelto domanda di agevolazione firmata digitalmente, tramite compilazione on line del relativo modulo che sarà presente sulla piattaforma del Ministero. In seguito avverrà:

  1. Il conferimento della domanda compilata al soggetto finanziatore, correlata della richiesta di finanziamento a copertura del programma di investimento
  2. Il soggetto finanziatore, che decide di concedere il finanziamento alla PMI, adotta la relativa delibera e la trasmette al Ministero, unitamente alla documentazione inviata dalla stessa PMI in fase di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni
  3. Il Ministero adotta il provvedimento di concessione del contributo con l’indicazione dell’ammontare degli investimenti ammissibili, delle agevolazioni concedibili e del relativo piano di erogazione, nonché degli obblighi e degli impegni a carico dell’impresa beneficiaria, e lo trasmette alla stessa e al relativo soggetto finanziatore.
  4. La PMI, entro e non oltre i 30 giorni successivi al provvedimento di concessione, sottoscrive l’aumento di capitale in misura pari almeno al 25% dello stesso

La capitalizzazione deve avvenire, da parte dei soci, tramite la sottoscrizione di un aumento del capitale sociale dell’impresa di almeno il 30%, da versare in più quote.

Le spese ammissibili sono le medesime della Nuova Sabatini normale, riguardanti nuovi macchinari impianti e attrezzature da capitalizzare, tipo “4.0” (vedi link https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/allegato_n_6A%20_10_marzo_circolare_9%20marzo_2017_n._22504.pdf e  https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Allegato-n.6_B.pdf) e di tipo “green” (vedi allegato https://www.mimit.gov.it/images/stories/normativa/Allegato_n6_C_03072023_2.pdf)

Il contributo pubblico è erogato all’impresa beneficiaria in un’unica soluzione per importi fino a 200.000 euro.

Gli Aiuti di Stato sono rapportati agli interessi calcolati, in via convenzionale, sul finanziamento a un tasso annuo del 5%, per le micro e piccole imprese, e del 3,575%, per le medie imprese.

 



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