“Noi che veniamo da lontano”, al via campagna di comunicazione della filiera delle costruzioni promossa da ANCE

Attraverso la storia dei monumenti, “Noi che veniamo da lontano” lancia un messaggio di orgoglio e speranza per un futuro basato su lavoro, innovazione, sostenibilità e sicurezza. Lo spot, scritto, diretto e interpretato da Luca Zingaretti, non è solo una narrazione visiva, ma un invito a valorizzare il settore delle costruzioni (Link al videoNoi, che veniamo da lontano – Filiera Fondamentale Spot 60″).

Per la prima volta, sotto il progetto “Fondamentale”, le principali organizzazioni datoriali e sindacali (ANAEPA-Confartigianato Edilizia, ANCE, FIAE Casartigiani, CLAAI, CNA, CONFAPI ANIEM, LEGACOOP Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, AGCI Produzione e Lavoro, FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL) si uniscono per rilanciare il settore.

Presentato alla Biblioteca della Camera dei Deputati, lo spot mostra monumenti iconici come la Reggia di Caserta, il Colosseo e la Mole Antonelliana, simboli di un patrimonio culturale e tecnologico che guarda al futuro. Le immagini di tecnologie avanzate e infrastrutture moderne illustrano un settore dinamico, fondato su tradizione, innovazione e sicurezza.

La campagna “Fondamentale” è un invito a trasformare il patrimonio di competenze in nuove opportunità per le generazioni future, sottolineando il ruolo del settore delle costruzioni nel costruire un futuro sostenibile e sicuro.

Con una produzione di 624 miliardi e oltre 3 milioni di addetti, il settore delle costruzioni è un pilastro del PIL nazionale e centrale nella vita quotidiana, dalle abitazioni alle infrastrutture. Tuttavia, una ricerca del 2024 di Tecnè per “Fondamentale” evidenzia una percezione negativa del comparto: il 73,9% degli italiani lo vede sfavorevolmente, alimentata da pregiudizi radicati (63,8%) e una scarsa rappresentazione mediatica (54,7%). Molti ritengono il settore insicuro e poco attento all’ambiente, nonostante i recenti investimenti in sicurezza e sostenibilità.

Per cambiare questa percezione, è fondamentale un’educazione mirata e un dialogo con le nuove generazioni. L’88,1% degli intervistati crede che le scuole dovrebbero promuovere maggiormente le opportunità nell’edilizia, mentre il 60,7% vede il settore come attraente per i giovani, grazie alle possibilità di crescita professionale. Oggi, il settore vive una trasformazione, richiedendo competenze non solo tecniche, ma anche digitali e gestionali. Il 71,5% riconosce le opportunità di formazione e crescita professionale offerte dall’edilizia.

Un altro aspetto cruciale è il contributo alla lotta contro il cambiamento climatico. Il 69,8% ritiene che il settore possa ridurre l’impatto ambientale con soluzioni eco-sostenibili, mentre il 74,9% vede un ruolo fondamentale nell’innovazione urbana, rendendo le città più moderne e sostenibili.

Questi dati suggeriscono che gli italiani sono pronti a rivedere la loro visione del settore.



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