Lo scorso 26 novembre, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha presentato la Strategia Nazionale Idrogeno 2024, la quale riconosce nell’idrogeno una delle soluzioni fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, in coerenza con gli impegni assunti nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) al 2030 e nel “Net Zero” al 2050.
La Strategia prevede una domanda nazionale di idrogeno compresa tra 6 e 12 Mtep, con una conseguente necessità di elettrolizzatori, e si basa su una struttura che considera tre scenari possibili, proiettati fino al 2050.
Il testo sottolinea che la decarbonizzazione dei consumi richiederà una combinazione di soluzioni, tra cui un maggiore ricorso alle energie rinnovabili, lo sviluppo della “Carbon Capture and Storage”, biofuel, biometano e idrogeno, anche eventualmente affiancato dalla ripresa della produzione nucleare.
L’obiettivo è garantire una risposta adeguata alla domanda, superando i limiti delle fonti energetiche non programmabili e intermittenti, e consentire il trasporto di grandi quantità di energia su lunghe distanze a costi competitivi. Ulteriori aspetti chiave sono il miglioramento della sicurezza energetica, il contributo dell’idrogeno in questo ambito e il raggiungimento dell’obiettivo di fare dell’Italia un hub energetico nel Mediterraneo.
Nel medio-lungo periodo, come evidenziato dalla Strategia, la produzione su larga scala e la costruzione di un’infrastruttura dedicata permetteranno di ridurre significativamente i costi di produzione.
FONTE: MASE