In attesa della conversione in legge dell’ultimo decreto Covid di marzo, il Ministro della Salute ha firmato l’allegata ordinanza che introduce modifiche alle misure concernenti l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Di seguito le novità di maggiore interesse:
- fino al 15 giugno permane l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per l’accesso ai mezzi di trasporto pubblico locale e lunga percorrenza, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso. L’obbligo continuerà ad applicarsi anche per i lavoratori, utenti e visitatori di ospedali, strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le RSA;
- sui luoghi di lavoro, pubblici e privati, con ovviamente l’eccezione dell’ambito sanitario, l’uso della mascherina non sarà più obbligatorio, ma comunque raccomandato;
- dal 1 maggio, con la decadenza del Green pass, sarà possibile anche per i non vaccinati rientrare nei luoghi di lavoro (eccezion fatta per tutto il personale del comparto sanità);
- fino al 15 giugno resterà comunque in vigore l’obbligo di vaccinazione per gli over 50.
Per quanto riguarda gli ambienti di lavoro, suggeriamo alle Imprese di continuare ad applicare, con le modalità compatibili con le ultime indicazioni di sicurezza, i protocolli per il contenimento dei rischi di contagio negli ambienti di lavoro e nei cantieri.
Per ulteriori approfondimenti, si rimanda al testo della suddetta ordinanza.
