L’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate e l’Associazione Bancaria Italiana (ABI), hanno pubblicato il Rapporto immobiliare residenziale 2022.
Il Rapporto analizza, come di consueto, i dati di consuntivo del mercato immobiliare delle abitazioni con riferimento all’anno trascorso, desunti dai diversi archivi amministrativi di Catasto, Pubblicità immobiliare, Registro e OMI, e si avvale, anche quest’anno, della collaborazione dell’ABI per l’elaborazione dell’indice di accessibilità (affordability), che misura la possibilità di accesso all’acquisto della casa da parte delle famiglie, e dei vari fattori che lo influenzano.
Questa edizione, non effettua rispetto alle precedenti solo un confronto tra il 2021 ed il 2020 essendo stato, quest’ultimo, segnato dalla pandemia da Covid-19 e dalle relative conseguenze sulla salute, sulla vita sociale e sull’economia, bensì estende il confronto anche con il 2019, al fine di comprendere quali modifiche siano intervenute sulla composizione e sulla dinamica degli scambi di abitazioni e in che misura il mercato si sia incamminato sulla strada della ripresa e non solo di un rimbalzo “tecnico” rispetto alla caduta del 2020.
In effetti, proprio questo confronto mostra che il 2021 ha rappresentato un anno particolarmente positivo per il mercato residenziale. Le tragiche novità che segnano questa prima parte del 2022, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e con tutte le relative conseguenze, compreso il presentarsi di livelli di inflazione mai sperimentati negli ultimi vent’anni, avrà probabilmente impatti anche sull’andamento del mercato immobiliare.
Fonte: Agenzia delle Entrate