L’Istituto Nazionale di Statistica ha avviato, con la diffusione degli indici relativi al mese di gennaio 2024, la pubblicazione delle nuove serie, con base di riferimento 2021, degli indici della produzione nelle costruzioni.
Il livello di dettaglio, la metodologia e la cadenza con cui gli indicatori congiunturali devono essere prodotti e trasmessi a Eurostat, sono stabiliti dal Regolamento (UE) 2019/2152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 e dal correlato Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1197 della Commissione europea del 30 luglio 2020.
Con la pubblicazione degli indici nella nuova base di riferimento 2021, vengono introdotte importanti novità:
- dal punto di vista metodologico, l’indice della produzione nelle costruzioni viene calcolato con un nuovo metodo di stima: l’andamento della produzione viene ora misurato tenendo conto dell’evoluzione di un solo fattore produttivo, il lavoro (ore lavorate, beni intermedi, capitale fisso) con il metodo impiegato in precedenza, come suggerito dalle best practices europee in materia di statistiche congiunturali. Il nuovo indice di produzione nelle costruzioni è ottenuto indirettamente dalle ore effettivamente lavorate nei cantieri edili, moltiplicate per un coefficiente di produttività media per ora lavorata;
- dal punto di vista normativo, l’entrata in vigore delle disposizioni contenute nel nuovo Regolamento prevede l’invio, oltre che dell’indice della produzione per l’intero settore delle costruzioni (sezione F della classificazione ATECO 2007), anche degli indici per le divisioni ATECO, Costruzione di edifici (F41), Ingegneria civile (F42) e Attività di costruzione specializzate (F43);
- le nuove serie storiche dell’indice della produzione nelle costruzioni in base 2021 sono pubblicate sul sito IstatData.
A partire da questa statistica, a gennaio 2024 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni cresca del 3,7% rispetto a dicembre.
Nella media del trimestre novembre 2023 – gennaio 2024 la produzione nelle costruzioni aumenta del 4,9% nel confronto con il trimestre precedente.
Su base tendenziale, l’indice grezzo registra un incremento del 18,8%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del 14,8% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 contro i 21 di gennaio 2023).
Gli aspetti metodologici connessi al cambio base e alla nuova metodologia sono illustrati nella Nota Informativa, diffusa unitamente al Testo integrale e alla Nota Metodologica.
Per gli indici dei prezzi alla produzione delle costruzioni, cliccare qui.
Fonte: ISTAT