
Si è tenuto, Giovedì 17 aprile 2025, il Tavolo provinciale di Concertazione delle Politiche Abitative di Ferrara, presieduto dall’Assessore Cristina Coletti, alla presenza dell’Assessore regionale Giovanni Paglia, Delegato alla Programmazione e gestione delle Politiche Abitative, nel corso del quale sono state delineate le strategie che nei prossimi anni dovranno dare risposte attese dai cittadini sul tema della casa.
Nel corso dell’incontro, gli Amministratori presenti, in rappresentanza di quasi tutta la totalità della Provincia, hanno fatto emergere quali sono le problematiche più complesse, dalla mancanza di risorse per il recupero degli alloggi, fino alla necessità di prevedere risorse ad hoc per contributi al pagamento dell’affitto.
L’Assessore Coletti è intervenuta spiegando che «come Comune abbiamo cercato di fronteggiare, a partire dalla realizzazione di un piano straordinario di recupero degli alloggi. Nel 2019, all’insediamento della prima giunta Fabbri, avevamo 800 alloggi non assegnabili. Negli anni, grazie ad un meccanismo virtuoso derivante dalle vendite e dai riscatti abbiamo ricavato circa 1,3 milioni di euro, a cui si aggiunge la somma di 1 milione di euro di risorse comunali messa a bilancio. Queste risorse permettono un recupero di circa 213 alloggi. Stiamo puntando sul ripristino e sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, che vede la nostra città al secondo posto in Regione per numero di case popolari. Sul nostro territorio sono 3400, secondi solo a Bologna».
L’Assessore Paglia ha ribadito che la Regione Emilia-Romagna confermerà il Fondo Affitto, con una dotazione di 10 milioni, e avvierà un Piano per la Casa: «questo confronto è finalizzato ad avere un quadro preciso dell’emergenza abitativa. Occorre infatti costruire politiche abitative in filiera diretta, dallo Stato ai Comuni, passando per la Regione».
Questa è solo la prima delle quattro linee di intervento previste: «Lavoreremo sulla semplificazione del Patto Regionale per la Casa, per tenere conto delle criticità espresse dai Comuni che hanno aderito. Entro l’anno, poi, lavoreremo su una Legge sugli affitti turistici brevi, con il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse e degli operatori del settore. La quarta proposta è tenere aperto un confronto con la Banca Europea degli Investimenti per ottenere in prestito risorse da destinare sul tema casa. La progettualità, che per i Comuni sarà ad adesione, è finalizzata ad intervenire sulle case di Edilizia Residenziale Pubblica, che da tempo necessitano di interventi di manutenzione. La proposta è intervenire a livello energetico e trasformare alcuni di essi da ERP a Edilizia Residenziale Sociale. Così, con i canoni, la stima è ricavare risorse da lasciare stabilmente ogni anno sulle Politiche Abitative».
FONTE: Comune di Ferrara