Progetti territoriali candidati ai finanziamenti del PNRR per 135 milioni di euro, una campagna di comunicazione ad hoc per la comunicazione delle iniziative adottate nell’ambito del programma Next Generation EU (NGEU), quasi 500mila euro per i bandi del pacchetto rilancio, con contributi ad attività e imprese agricole di città e frazioni, altri 660mila euro in bilancio per sostenere la ripartenza. Sono alcune delle iniziative illustrate dall’Amministrazione, lo scorso giovedì, al tavolo Ferrara Rinasce, il progetto avviato in fase di lockdown per contrastare la crisi pandemica e creare un filo diretto con tutte le realtà economiche del territorio.
Come ha spiegato l’Assessore Andrea Maggi: “In nove mesi abbiamo candidato 27 progetti, per complessivi finanziamenti potenziali di 135 milioni di euro. 40,85 milioni di euro sono già stati ottenuti e sono destinati, per 15 milioni di euro, al PINQUA, la joint venture con privati per la riqualificazione dell’area dell’ex Palaspecchi, per 20milioni di euro, alla Rigenerazione urbana di 18 edifici scolastici, sportivi, centri civici abbandonati e infrastrutture nelle frazioni, per quasi 6milioni di euro alla riqualificazione degli ingressi Est della città e al progetto asili nido. Sono già stati ammessi a finanziamento altri progetti per 16,5 milioni di euro. Di questi: 2,4 milioni di euro sono destinati a 9 chilometri di nuove piste ciclabili, da realizzare entro il 2026, e 7 milioni di euro per 10 autobus a idrogeno e punti rifornimento, i primi tre in arrivo entro il 31 dicembre 2024. In attesa di esito, invece, sono le candidature avanzate per 15 progetti di messa in sicurezza, riqualificazione e incremento di mense e palestre per scuole tra città e frazioni per 20 milioni di euro, e per il restauro dei giardini delle Duchesse, di Parco Massari e di palazzo dei Diamanti per 1,8 milioni di euro”.
“Per arrivare a questi risultati, e per affrontare le prossime sfide, in questi mesi abbiamo costituito una cabina di regia, con struttura agile che sovrintende e coordina le attività tecniche necessarie alle candidature ai bandi PNRR”. Maggi ha inoltre annunciato: “Stiamo definendo un protocollo di intesa a tre con Università di Ferrara ed Ergo (azienda per il diritto allo studio) per utilizzare l’ippodromo. Obiettivo: realizzare, con fondi ministeriali, strutture residenziali per gli studenti”.
L’Assessore Fornasini ha illustrato il nuovo pacchetto rilancio: 470mila euro per l’erogazione di contributi a favore di negozi di vicinato, artigianato, botteghe storiche tra città e frazioni e per l’imprenditoria agricola. L’assessore ha inoltre passato in rassegna le azioni legate all’emergenza pandemica: “2 milioni di euro di risorse comunali per le attività e il sostegno al lavoro, 1.700 le aziende che ne hanno beneficiato, circa 2mila aziende che hanno ottenuto sostegni per la riduzione della Tari. Come sostenuto dalla Camera di Commercio, ad oggi, il 90% dei beneficiari sono aziende ancora attive sul mercato”.
Alla presentazione hanno fatto seguito gli interventi dei partecipanti che hanno rimarcato una certa preoccupazione per la situazione globale e l’esigenza continua di coinvolgimento, partecipazione e co-progettazione.
Il capo di gabinetto Alessia Pedrielli ha presentato la strategia territoriale Atuss, che ha l’obiettivo di recepire i fondi europei per la riqualificazione urbana. “L’obiettivo è dare una nuova funzione a edifici identitari dismessi, ha detto. In campo c’è un finanziamento di circa 6 milioni di euro legati alla ricucitura del quartiere di via Bologna, successiva all’interramento della linea ferroviaria, con i nuovi progetti previsti per l’ippodromo, l’area ex Amga, la nuova piazza Cortevecchia (già destinataria di un finanziamento ministeriale di 848 mila euro) e il nuovo Mercato Coperto, in via di progettazione con un cofinanziamento governativo. In questo quadro, con i nuovi fondi europei che si vogliono intercettare, si intende riqualificare anche piazza del Travaglio e piazza Gobetti. Completano il quadro di un ideale percorso della Ferrara del futuro anche il tracciato delle mura: dalla nuova Casa dell’Ortolano al nuovo polo culturale della musica e della creatività di Ferrara, che nelle intenzioni accoglierà tra i bagni ducali e l’area sottostante all’ex Acquedotto monumentale associazioni, giovani e attività.
In allegato, il materiale presentato nel corso del Tavolo, al quale ha partecipato in rappresentanza di ANCE EMILIA il Vice Presidente Paolo Alberti Pezzoli.
Fonte: Comune di Ferrara