ENEA: pubblicate le linee guida su tetti e pareti verdi per le PA e per le Imprese

Il Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA ha redatto le Linee guida, nell’ambito di “Italia in Classe A”, per favorire la diffusione di tetti e pareti verdi negli edifici su tutto il territorio nazionale, come parte integrante delle strategie di efficientamento del patrimonio immobiliare italiano.

Anche la Commissione UE riconosce che edifici efficienti, con basso consumo energetico e in grado di integrare elementi ecologici come giardini pensili e muri verdi con materiali di costruzione innovativi, possono portare nelle città vantaggi sul piano ambientale, sociale e della salute.

Un intero capitolo è dedicato alle evidenze scientifiche relative ai vantaggi forniti dall’installazione di tetti e pareti verdi nel miglioramento delle prestazioni energetiche degli immobili e nell’ottenimento dei benefici economici e sociali sia su scala edificio che su quella urbana: il cosiddetto “cappotto verde” di piante su tetti e pareti, infatti, può garantire una riduzione della temperatura interna in estate fino a 3 °C e consente di abbattere quasi il 50% del flusso termico tramite l’ombreggiamento e la traspirazione di coltri vegetali disposte a protezione dalla radiazione solare. Ampio spazio viene dato anche alle principali tipologie di tetti e pareti verdi presenti sul mercato, alla loro pianificazione, progettazione e manutenzione.

Due capitoli sono dedicati alle buone pratiche messe in atto dalle Amministrazioni locali con la presentazione dei progetti già realizzati e delle politiche per la promozione di questi sistemi. La presenza di sistemi vegetali in prossimità di un edificio incide anche sulle interazioni energetiche tra l’immobile e l’ambiente esterno, migliorando il comfort estivo per gli spazi esterni e assolvendo la funzione di isolante termico, con conseguente limitazione delle oscillazioni termiche. Inoltre, tetti e pareti verdi sono in grado di mitigare i picchi di temperatura estivi grazie all’evapotraspirazione delle piante e all’ombreggiamento nei confronti dell’irraggiamento solare diretto sugli edifici e sulle superfici circostanti, consentendo di mitigare gli effetti fisici delle isole di calore nei centri cittadini.