
Informiamo i nostri Associati che, nell’ambito dell’esame del Parlamento sul Decreto Legge 25/2025 recante “Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle Pubbliche Amministrazioni” (DDL 2308/C), grazie alle interlocuzioni ANCE con il Dipartimento della Funzione Pubblica, promotore del Decreto in oggetto, è stato inserito nel testo iniziale del provvedimento, licenziato dalla Camera in prima lettura e poi trasmesso al Senato per la ratifica definitiva, la richiesta di ANCE di proroga fino al 31 dicembre 2026, a tutte le conferenze di servizi decisorie, dell’operatività delle regole semplificate e accelerate previste dall’art. 13 del DL 76/2020 (riduzione termini, previsione di una riunione conclusiva definitiva e del dissenso “costruttivo” ossia accompagnato da prescrizioni e misure mitigatrici che rendano possibile l’assenso, ecc.), in origine introdotte in via straordinaria ed efficaci fino al 31 dicembre 2024.
Risulta rilevante tale misura perché va nella direzione di una maggiore accelerazione delle conferenze di servizi.
Inoltre, nel corso dell’iter alla Camera, grazie ad un’intensa azione associativa ed alle costanti interlocuzioni con le Relatrici, On. Tisini (Lega) e On. Schifone (FdI) nonché con alcuni parlamentari dei gruppi di maggioranza in Commissione tra cui On. Tenerini (FI) e On. Mascaretti (FdI), è stata approvata la norma proposta dall’ANCE che prevede l’estensione della suddetta proroga della conferenza di servizi accelerata, ove più favorevoli, anche alle procedure per la realizzazione delle opere del PNRR e del PNC.
Tale misura appare, quindi, di fondamentale importanza per garantire la tempestiva conclusione entro il 30 giugno 2026 del PNRR e del PNC.