Disponibile l’analisi di mercato sugli studentati in Italia di Nomisma

Nomisma ha realizzato un’analisi di mercato sugli studentati in Italia con l’obiettivo di approfondire il fabbisogno di studentati, le caratteristiche delle strutture presenti sul mercato e una valutazione d’impatto economico e sociale di un intervento per la realizzazione di una struttura di questo tipo.

Nello specifico, la ricerca ha evidenziato che in Italia il numero degli studenti iscritti è molto elevato, per altro in ripresa dal 2015 (+3%), con una forte polarizzazione nelle grandi città soprattutto del nord Italia, dove la crescita è stata più intensa e dove si concentra quasi il 50% degli iscritti.

A trainare la crescita sono soprattutto gli studenti stranieri, che arrivano a 105mila presenze in Italia, e i fuorisede, pari a 800mila.

In Italia l’offerta di studentati è molto varia, presentando diversi livelli di dotazioni: si passa dalle residenze universitarie gestite in prevalenza dagli enti per il diritto allo studio e dalle stesse università, alle strutture dell’Associazione Collegi e Residenze Universitarie (ACRU) e ai Collegi Universitari di merito, fino all’offerta più innovativa, oggetto di investimenti corporate (PBSA).

Anche se gli sviluppi sono diversi, va sottolineato il divario tra l’offerta attuale di posti disponibili all’interno degli studentati e gli studenti fuori sede, con l’obiettivo di coprire il fabbisogno di almeno il 20% dei fuori sede.

Le ricadute sul territorio in termini economici sono state stimate da Nomisma: la spesa degli studenti che alloggiano presso uno studentato genera, ogni anno, una crescita economica pari a 4,4 milioni di euro di Valore Aggiunto e un impatto occupazionale pari a 75 unità di lavoro, in particolare nelle attività commerciali, nella ristorazione e nei servizi alla persona.

Passando alle evidenze qualitative emerse, tra coloro che ritengono gli studentati una soluzione alla domanda di casa dei fuorisede (72% del totale), le caratteristiche positive segnalate sono sintetizzabili nella facilitazione nella ricerca di alloggi, maggiore offerta di posti letto, flessibilità nella durata, canone chiaro e definito, presenza di dotazioni, qualità della soluzione abitativa.

Inoltre, tra le esternalità positive si pensa anche che la presenza di uno studentato contribuisca a rendere più internazionale e più sicuro il quartiere in cui sorge, oltre ad accrescere l’attrattività della città nel suo complesso e la crescita occupazionale.

 

 

FONTE: Nomisma



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