
Il Borsino Mutui Acquisto Casa è il nuovo osservatorio semestrale, curato da MutuiSupermaket e Nomisma, che offre un’analisi completa e aggiornata sul tema mutui in relazione all’acquisto della prima casa.
Lo studio, dedicato a Imprese, Consumatori, Banche, Operatori di settore osserva l’evoluzione attuale e previsionale della domanda di mutuo per l’acquisto della prima casa e dei suoi driver immobiliari e finanziari, presentando i risultati dell’indagine semestrale sulle intenzioni di acquisto a 12-18 mesi. Inoltre, mappa in modo preciso e aggiornato i tassi di offerta delle principali Banche che rappresentano oltre il 90% del mercato mutui in Italia.
Secondo lo studio, l’ultimo taglio dello 0,25% della BCE potrebbe far crescere il mercato dei mutui: già nel terzo trimestre 2024, la quota di compravendite residenziali finanziate con un mutuo era salita al 44,1%, il valore più alto degli ultimi due anni. Considerando i tassi di interesse, il mercato prevede un calo dell’Euribor 3 mesi fino al 2,10% entro il primo trimestre 2026. Questo lascia prevedere erogazioni in crescita nel 2025 del +10,6%, con una stabilizzazione tra 2026 e 2027.
Il 76% delle famiglie italiane che vogliono acquistare con mutuo prevede di farlo per comprare o sostituire la prima casa, scegliendo in primis un’abitazione usata ma in buone condizioni (55%). Le preferenze si orientano su metrature tra 70 e 89 metri quadrati (27% del totale) e tra 90 e 109 metri quadrati (33%), luminose, silenziose e con terrazze o balconi. Inoltre, l’elevata efficienza energetica è considerata un fattore importante nel 64% dei casi.
La tendenza a voler sottoscrivere un mutuo risulta marcata tra i giovani fra i 18 e i 34 anni (85%). Il 40% preferisce attendere di aver individuato l’abitazione per accendere un mutuo, ma uno su cinque ritiene più opportuno avviare la pratica di finanziamento prima di iniziare la ricerca, anche per definire la reale entità delle risorse.
Solo un italiano su quattro è propenso a richiedere un mutuo per coprire fino al 50% del valore di acquisto dell’immobile, mentre il 75% del totale si orienta verso un valore superiore, addirittura fino al 100% (nell’8% dei casi).
Il 59% degli intervistati si dichiara alla ricerca di un’abitazione in classe A o B, o che sia ristrutturabile per raggiungere tale classe energetica, in modo da poter richiedere un mutuo green. Infine, il canale digitale si conferma uno strumento fondamentale: il 61% degli intervistati utilizza le piattaforme online per raccogliere informazioni sui mutui. Ma il 23% preferirebbe sottoscrivere un mutuo completamente online, senza la necessità di recarsi in filiale.
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