Il 3° Rapporto Federproprietà-CENSIS “Agenda 2024-2030. La transizione abitativa: la casa possibile“, realizzato in collaborazione con CDP Real Asset Sgr (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), FIMAA Italia e Locare S.r.l., racconta le opportunità e le difficoltà attuali che caratterizzano il profondo legame degli italiani con la casa.
Lo studio offre un quadro ampio e dettaglio sulle sfide che il popolo dei proprietari si trova ad affrontare, dalla Legge Salva Casa alla Direttiva Case Green: il 78,9% degli italiani è convinto che in passato fosse più facile acquistare un immobile. Inoltre, cala il valore delle abitazioni: tra il 2° trimestre 2014 e il 2° trimestre del 2024 è diminuito in termini reali del 16,8%.
Per quanto riguarda il DL Salva Casa, il 44,5% degli italiani esprime un giudizio positivo sulla Legge 105/2024, il 31,3% un giudizio negativo e il 24,2% non ha un’opinione al riguardo. Tuttavia, il 26,7% dichiara esplicitamente di aver realizzato piccole migliorie in casa che potrebbero beneficiare della semplificazione di sanatoria prevista dalla Legge.
Sul fronte dell’efficientamento energetico e della Direttiva Case Green, il 67,6% degli italiani pensa che rendere la propria casa meno energivora (con cappotto termico, caldaie a basso impatto) sia una necessità e non più una scelta e l’81,7% pensa che farlo ne può incrementare il valore. Il 44,7% dei proprietari di casa è pronto a spendere per interventi di efficientamento energetico, mentre il 37,3% non lo è e il 18,0% è indeciso.
L’84% degli italiani però teme che gli interventi di efficientamento energetico possano costare troppo, timore condiviso dall’88,3% dei redditi bassi e dall’81,3% dei più alti. L’88,2% degli italiani è convinto che le famiglie debbano avere supporto pubblico nel fronteggiare le spese per la più alta sostenibilità della propria abitazione.