Direttiva UE, ANCE: nella direzione giusta per gli obiettivi di riqualificazione degli edifici ma bisogna individuare risorse e strumenti.

Classe energetica E entro il 2030 e classe D entro il 2033: questo è il target di riqualificazione indicato per gli edifici residenziali nella proposta di revisione della Direttiva europea sulle performance energetiche degli edifici (EPBD).

L’indicazione è di agire prioritariamente sul 15% degli edifici più energivori, che andranno collocati nella classe energetica più bassa, la G. (in Italia si tratta di circa 1,8 milioni di edifici residenziali, sul totale di 12 milioni). Con uno sforzo che, secondo le stime dell’ANCE, dovrà essere superiore a quello messo in campo con il Superbonus.

ANCE condivide la direzione e gli obiettivi indicati dalla Direttiva UE per un grande piano di riqualificazione energetica degli edifici indispensabile soprattutto nel nostro Paese ma la Presidente Federica Brancaccio, come si legge sui principali quotidiani, avvisa che per farlo è necessario individuare strumenti e risorse che consentano di adattare le previsioni alla realtà italiana e che la transizione ecologica non è sostenibile se fatta solo sulle spalle dei cittadini.

 

In allegato, le uscite di ANCE sulla stampa.

 

FONTE: ANCE 



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