È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 265 del 6 novembre) il decreto di attuazione e accelerazione del PNRR (in allegato) varato dal governo lo scorso 27 ottobre. Rispetto al testo iniziale, sono stati apportati alcuni ritocchi al provvedimento ed è aumentato a 52 il numero degli articoli. Il testo ora comincia il suo percorso in Parlamento per la conversione da portare a termine entro la prima settimana del 2022.
Il primo capitolo del provvedimento riguarda il bonus alberghi con nuovi sconti fiscali dell’80% dedicati alle strutture ricettive. Gli incentivi finanzieranno le spese sostenute per la riqualificazione energetica, la messa in sicurezza antisismica, l’eliminazione di barriere architettoniche, la realizzazione di piscine termali e in generale la manutenzione straordinaria di hotel, stabilimenti balneari, porti turistici, parchi tematici, complessi termali, fiere, congressi e agriturismi. Il bonus dell’80% resterà in vigore fino al 31 dicembre 2024.
Il decreto contiene anche un nuovo tentativo di semplificazione delle procedure di approvazione degli investimenti ferroviari (in particolare i contratti di programma), nuovi fondi per la rigenerazione delle grandi città e le piccole opere dei Comuni (il cosiddetto piano spagnolo che guadagna altri 500 milioni in tre anni) e infine un maxi-concorso di architettura per progettare le scuole del futuro, da usare nel piano di riqualificazione degli istituti previsto dal PNRR.
Tra le novità dell’ultim’ora, la decisione di trasferire 800 milioni del PNRR alle Regioni per finanziare un nuovo piano di interventi per la difesa del suolo.
Fonte: Il Sole 24 Ore