Contributi a fondo perduto per progetti di sostenibilità sociale delle imprese e innovazione sociale – apertura domande dal 31 ottobre 2023

La Regione Emilia-Romagna aprirà un bando per contributi a fondo perduto destinati a investimenti materiali ed immateriali per iniziative legate al benessere delle persone e delle comunità (dipendenti, comunità locali), la conciliazione casa-lavoro e lo sviluppo di business per i quali il valore economico si integra con il valore sociale prodotto per le comunità di riferimento.

Sarà possibile presentare domanda singolarmente per tutte le Micro e PMI con sede legale o unità locale in Emilia-Romagna, tramite l’applicativo web SFINGE2020, dalle ore 10.00 del giorno 31 ottobre 2023 alle ore 13.00 del giorno 30 gennaio 2024, a cui seguirà una procedura valutativa a graduatoria.

L’obiettivo del bando è di sostenere le imprese che svolgono attività economica generando impatto sociale per i territori nell’ottica di una transizione sostenibile e giusta, lo sviluppo di innovazioni a impatto sociale che favoriscano soluzioni collaborative tese a migliorare il benessere e ridurre le disuguaglianze e gli investimenti che mirano a sviluppare settori di attività economica per le quali il valore economico si integra con il valore sociale prodotto per le comunità di riferimento puntando a generare sistemi di inclusione sociale sempre più efficaci nel rispondere ai bisogni dei cittadini ed efficienti nell’utilizzo delle risorse.

Spese ammissibili:

A. Spese per opere edili, murarie e impiantistiche strettamente legate alla riqualificazione/ ristrutturazione/rigenerazione degli spazi fisici dedicati allo svolgimento dei servizi destinati al soddisfacimento dei bisogni sociali e/o collettivi (la progettazione e la direzione lavori non potranno superare il 10% del totale della stessa voce A);
B. Acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a Service), brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate;
C. Acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto, comprese le spese per la definizione, elaborazione e implementazione di modelli e/o strumenti per la valutazione dell’impatto sociale del progetto (misura massima del 30% delle voci A, B fino a 20.000 euro);
D. Spese promozionali per creazione di network tra il soggetto proponente e altri soggetti pubblici e/o privati portatori di servizi e competenze (misura massima del 15% delle voci A, B, C);
E. Costi del personale inerenti a progettazione, direzione, coordinamento, gestione, monitoraggio e valutazione del progetto (misura massima del 30% delle voci A, B, C, D);
F. Costi generali legati alla gestione del progetto diversi da quelli del personale (misura massima del 5% delle voci A, B, C, D, E).

La dimensione minima dei progetti è pari a 70.000 euro, per un massimo di contributo concedibile di 100.000 euro. Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura massima del 60% della spesa ammessa.

In allegato, il testo del bando, slides di sintesi e informazioni aggiuntive sul tema di innovazione sociale.

 

FONTE: Regione Emilia-Romagna



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