Dopo aver finanziato la progettazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Emilia-Romagna, la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha varato un nuovo bando, con una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro di risorse europee Pr Fesr 2021-2027, per concedere contributi economici alle CER a copertura di parte dei costi di realizzazione degli impianti di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili a servizio delle comunità stesse e delle relative spese tecniche.
Dal 12 giugno al 30 ottobre 2024, le Comunità Energetiche Rinnovabili già costituite come soggetto giuridico sul territorio regionale anche con la partecipazione di Piccole e Medie Imprese possono presentare domanda di agevolazione e candidare i propri progetto attraverso l’applicativo Sfinge2020. I progetti dovranno essere conclusi entro i successivi 18 mesi.
La misura regionale finanzia contributi a fondo perduto il 25% della spesa ammissibile per la realizzazione di impianti di produzione e accumulo di energia rinnovabile a servizio delle comunità, con un contributo totale complessivo di 150.000 euro per ogni beneficiario.
Le spese ammissibili valide dal momento della domanda riguardano:
- fornitura e posa in opera di impianti di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili
- opere murarie strettamente connesse alla precedenti e connessione alla rete elettrica nazionale
- consulenze specialistiche tra cui progettazione, indagini geologiche, direzione lavori, collaudo
- spese generali
Sono previste alcune premialità che vanno ad aumentare del 5% il contributo, tra le quali quelle destinate a:
- progetti realizzati nelle aree interne
- progetti realizzati nelle aree montane
- territori alluvionati nel maggio 2023
L’erogazione avverrà in massimo due tranche: la prima dopo la rendicontazione parziale di almeno il 50% delle spese entro il 30 settembre 2025 e, a saldo, dopo la rendicontazione finale entro il 30 settembre 2026.