Approvato il Fondo per la Sicurezza 2023 per finanziare le piccole imprese che investono in impianti di difesa contro la criminalità, iniziativa realizzata già a partire dal 1999 dalla Camera di Commercio in collaborazione con i Comuni della provincia di Modena.
Il bando prevede la priorità di finanziamento per le imprese aperte al pubblico che installano gli impianti antirapina collegati in video con le Forze dell’Ordine e a seguire per le imprese giovanili e femminili che installano impianti di videosorveglianza, antintrusione, nebbiogeni e sistemi passivi.
Il bando sarà aperto dal 20 al 31 marzo 2023, con possibilità di precompilazione online della domanda a partire dal 13 marzo 2023.
Possono presentare richiesta di contributo le imprese con meno di 50 addetti, che non abbiano ottenuto almeno una volta il contributo Fondo Sicurezza nelle 3 annualità precedenti (2020-2021-2022) in riferimento alla stessa localizzazione.
Le risorse camerali a disposizione dell’intervento sono pari ad € 50.000, ai quali si aggiungono gli stanziamenti dei Comuni: i contributi finanziano al 50% le spese sostenute dalle imprese con sede presso i Comuni aderenti e per un 40% (totalmente a carico della Camera di Commercio) nel caso di imprese con sede nei Comuni non aderenti.
I massimali di contributo sono:
- 3.000/2.400 euro per i sistemi antirapina collegati con le Forze dell’Ordine a seconda che ci sia o meno la quota del Comune (tipologia a);
- 1.200/960 euro per videosorveglianze a circuito chiuso, antifurti e nebbiogeni (tipologia b) e per i sistemi passivi (tipologia c).
Una novità del bando 2023 è l’introduzione di una spesa minima di 1.000 euro. L’intervento è retroattivo per spese sostenute a partire dal 20 settembre 2022.
L’agevolazione è concessa in base al regime “de minimis” e non è cumulabile con altri interventi agevolativi per la stessa tipologia di spesa