CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici e/o eolici – inizio bando: 20 marzo 2025

Parte oggi, Giovedì 20 marzo 2025, il bando della Camera di Commercio di Bologna con il quale verranno assegnati 600.000 di euro per la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici e/o eolici per la produzione di energia da fonti rinnovabili per le Micro, Piccole e Medie Imprese bolognesi che intendono raggiungere la totale o parziale autonomia energetica del sito produttivo.

Gli investimenti devono essere finalizzati principalmente all’autoconsumo dell’Impresa ed alla riduzione dei costi sostenuti per l’approvvigionamento energetico, tuttavia, nell’ottica di promuovere la creazione di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili tra Imprese, il Regolamento prevede che si potrà beneficiare di un incremento dell’importo stabilito come limite massimo di contributo concedibile, a condizione che venga provata la condivisione dell’energia prodotta nell’ambito di una CER.

I soggetti beneficiari sono, quindi:

Micro, Piccole e Medie Imprese con sede legale o unità locale nell’Area metropolitana (ex provincia) di Bologna, regolarmente iscritta all’Ufficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna;

– attive al momento della presentazione della domanda;

– in regola con il pagamento del diritto camerale annuale e con la posizione INPS ed INAIL.

I contributi devono essere riferiti alle spese, già sostenute tra il 1° gennaio 2025 e la data di invio della domanda, o che l’Impresa richiedente prevede di sostenere entro il 30 settembre 2026, come da elenco:

1. spese sostenute per la fornitura e l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro/mini eolici destinati prevalentemente all’autoconsumo del sito aziendale. Ai fini del presente contributo per prevalente si intende un autoconsumo su base annua di almeno il 70% dell’energia prodotta nel periodo, fatto salvo il consumo condiviso in una CER in cui tale soglia minima di autoconsumo si intende ridotta al 50%. Sono ammessi i costi accessori per il trasporto, l’installazione e gli oneri della sicurezza;

2. spese tecniche inerenti all’intervento finanziato, quali ad esempio la diagnosi energetica, la progettazione, la direzione lavori, le spese di collaudo, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a);

3. sistema di accumulo collegato all’impianto, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a);

4. rimozione, con smaltimento, delle coperture in cemento amianto, nel limite massimo del 10% delle spese di cui alla lettera a).

Sono ammissibili solo le spese per l’acquisto e l’installazione di impianti nuovi, non sono ammissibili adattamenti di impianti già esistenti.

I contributi, assegnati per il 50% delle spese ammissibili, verranno così distribuiti:

– Impianti destinati a soddisfare il fabbisogno energetico di una singola impresa –> contributo minimo 8.000 euro/contributo massimo 20.000 euro

Impianti destinati alla condivisione dell’energia prodotta nell’ambito di una Comunità Energetica Rinnovabile costituita tra Imprese –> contributo di 30.000 euro


Le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore 11.00 di Giovedì 20 marzo 2025 e fino alle ore 13.00 di Martedì 22 aprile 2025, esclusivamente in modalità telematica mediante la piattaforma Restart di Infocamere (https://restart.infocamere.it/), con firma digitale del Legale Rappresentante dell’Impresa.

 

 

FONTE: Camera di Commercio Bologna



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