Dopo un anno di fermo dovuto alla pandemia, torna in presenza il Cersaie, il salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, da lunedĂŹ 27 settembre a venerdĂŹ 1 ottobre alla Fiera di Bologna. Questa 38esima edizione, che si svolgerĂ all’interno di quindici padiglioni, vedrĂ la partecipazione di 623 espositori da 28 Paesi, oltre che il nuovo padiglione 37 e gli stand dedicati alle aziende completamente rinnovati. Agli ingressi saranno inoltre presenti hub per effettuare tamponi gratuiti.
Saranno centrali, come anticipa il Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani «i temi della sostenibilità e della transizione energetica e della competitivita del made in Italy».
«Questa edizione l’abbiamo organizzata con Confindustria Ceramica proprio per superare insieme l’impasse della pandemia, in termini economici ma anche psicologici â ha ribadito il Presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari â Ora stiamo tornando a una situazione di quasi normalitĂ e il green pass, la mascherina e le altre misure necessarie rappresentano un sacrificio ridicolo rispetto all’angoscia dei mesi che abbiamo alle spalle. Inoltre, finalmente il governo ha sbloccato le risorse messe a disposizione per il sistema fieristico e potremo riprendere a pieno regime. Serviva una deroga dell’Europa e l’abbiamo ottenuta». Il rilancio della Fiera passa, ancora, dal piano industriale: «Lo stiamo mettendo a punto come Cda â assicura il Presidente â Ă molto ambizioso e i nostri soci daranno sicuramente la benzina che serve. Ci siamo bruciati due terzi dell’anno, perĂČ questa ripresa generalizzata, tenendo conto del trend dei quartieri di Milano, Parma e Rimini, mostra una voglia di ripresa importante e da un segnale. Cersaie rimarcherĂ molto bene questo clima positivo».
Fonte: Corriere di Bologna