Bollette elettriche: le novità dal 1 luglio per le piccole imprese

A partire dal 1 luglio 2021, entra in una nuova fase il percorso di fine tutela delle piccole imprese: quelle che non hanno ancora effettuato la scelta di un fornitore del servizio di energia elettrica nel libero mercato saranno trasferite d’ufficio ai fornitori che hanno vinto le aste del Servizio a Tutele Graduali, per un periodo che potrà durare fino a tre anni.

Dal 1 gennaio scorso è terminato infatti il servizio di maggior tutela per le piccole imprese e alcune microimprese, che devono progressivamente passare al mercato libero. Il servizio di maggior tutela proseguirà invece fino a fine 2022 per tutte le famiglie e la generalità delle microimprese. Questo passaggio riguarda quindi tutte le piccole imprese (da 10 a 50 dipendenti e/o fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di euro) titolari di punti di prelievo in “bassa tensione” e una parte delle microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro, titolari di almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente superiore a 15 kW).

Le condizioni contrattuali del processo di graduale rimozione della tutela di prezzo per le piccole imprese, iniziato a gennaio 2021, corrispondono a quelle della cosiddetta offerta PLACET (regolata da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) e il prezzo è determinato sulla base degli esiti delle aste.

Sul Portale Offerte dell’ARERA  è possibile confrontare e scegliere in modo semplice e gratuito le offerte di elettricità e gas.

 

Fonte: Unioncamere



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