Come già comunicato a mezza della circolare n.702/2024 e con la nostra notizia, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di investire ulteriormente per sostenere interventi orientati al riuso degli spazi, promuovendo la rigenerazione degli edifici esistenti secondo criteri di sostenibilità e miglioramento della qualità degli spazi pubblici.
Dopo i primi due bandi degli anni scorsi, che non sono riusciti a sostenere tutte le richieste pervenute, la Regione ha destinato un importo di 10.500.000,00 euro, a mezzo della Delibera della Giunta Regionale n. 1044 del 4 giugno 2024, per finanziare le richieste di contributo ammissibili per il Bando Rigenerazione Urbana 2021 (cfr. circolari ANCE EMILIA n. 377/2021 e n. 320/2021), che dunque è stato prorogato al 31 dicembre 2024.
La Delibera per lo scorrimento del Bando Rigenerazione Urbana 2021 fissa le seguenti scadenze:
- 30 ottobre 2025 – termine di inizio lavori;
- 31 dicembre 2028 – termine di fine lavori.
Inoltre, la Regione Emilia Romagna ha ammesso il finanziamento di progetti infrastrutturali a sostegno di strategie di rigenerazione urbana e territoriale, per un valore di 24,5 milioni di euro dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), approvando il Bando di Rigenerazione Urbana, a mezzo della DGR n. 1593 del 08/07/2024.
Il Bando vuole incentivare e sostenere l’attivazione di processi di rigenerazione urbana, ambientale e sociale rivolti al recupero ed al riuso di edifici e spazi in condizione di sottoutilizzo e/o dismissione di proprietà pubblica, o da destinare a uso pubblico. Possono partecipare i Comuni che possono presentare ciascuno una sola proposta per la riattivazione funzionale ed al recupero architettonico ed edilizio degli immobili da rigenerare.
Le risorse a disposizione sono così ripartite:
- nel 2026: 4,9 milioni di euro;
- nel 2027 e nel 2028: 7,35 milioni di euro;
- nel 2029: 4,9 milioni di euro.
Il Bando stabilisce, in base al numero di abitanti del Comune, gli importi massimi di contributo regionale (compresi tra 850.000 euro e 1.250.000 euro) e le percentuali (tra il 15% e il 50%) di cofinanziamento locale.
La proposta può essere presentata a partire dal 10 ottobre 2024 ed entro le 13.00 del 31 ottobre 2024.
