Con Delibera di Giunta regionale n. 483 del 18 marzo 2024, la Regione Emilia-Romagna intende favorire gli investimenti necessari ad aumentare il tasso di riciclo dei rifiuti, nonché attivare azioni significative in termini di economia circolare, incentivando gli interventi volti alla riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti in ambito manifatturiero e/o al riutilizzo del materiale di scarto, a mezzo del Bando per la promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale.
Dal 9 aprile al 21 maggio 2024, le Piccole e Medie Imprese con unità locale operativa sul territorio regionale possono presentare alla Regione Emilia-Romagna tramite il sistema on line Sfinge 2020 domanda di agevolazione per i seguenti interventi:
- impianti, macchinari, attrezzature, HW, SW, brevetti, marchi, licenze
- opere murarie strettamente connesse alla precedenti
- consulenze specialistiche per l’ottenimento di certificazioni ambientali (max 20% delle precedenti)
- spese generali (max 5% delle precedenti)
Le spese ammissibili devono ammontare almeno a 100.000 euro e devono essere valide o parzialmente in corso dal momento della domanda fino al 30 giugno 2026, ovvero con fatture e pagamenti entro la data della rendicontazione finale, cioè il 30 settembre 2026, salvo proroghe per la chiusura dei lavori da richiedere per al massimo 6 mesi.
L’agevolazione non cumulabile sulle stesse spese con altri aiuti di Stato è pari al 40% a fondo perduto fino a 300.000 euro in regime de minimis.
L’istruttoria prevede una valutazione di merito entro 90 giorni dalla chiusura del bando tra l’altro su qualità tecnica del progetto, replicabilità, impatto atteso sui processi, qualità economico-finanziaria, contributo alla neutralità carbonica. E’ necessario provare il rispetto del principio DNSH “Do Not Significant Harm”.
L’erogazione avviene a saldo entro 80 giorni dalla rendicontazione finale.
Tutta la documentazione relativa al bando, è consultabile, cliccando qui.
