
In data 18 marzo 2025, su proposta del Vice Sindaco con delega all’Ambiente, Alessandro Balboni, la Giunta di Ferrara ha approvato l’atto costitutivo e lo statuto della Comunità Energetica Rinnovabile denominata CER – Ferrara.
La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un insieme di cittadini, Piccole e Medie imprese, Enti territoriali e Autorità locali, incluse le Amministrazioni comunali, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità.
Grazie al bando della Regione Emilia-Romagna per il sostegno agli investimenti delle CER, il Comune di Ferrara, promotore e socio fondatore della CER – Ferrara, ha ottenuto un finanziamento di 50.000 euro con il quale ha potuto effettuare uno studio di fattibilità tecnico ed economico con la predisposizione di tutti i documenti necessari per la costituzione della Comunità. Tra i documenti predisposti vi è anche lo studio di fattibilità tecnico ed economico per la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 1 MW da realizzarsi sulla discarica denominata Cà Leona.
La CER – Ferrara assume la forma dell’associazione, senza fini di lucro, con gli obiettivi di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai membri o soci o alle aree locali in cui opera la comunità, e non quello di ottenere profitti finanziari, promuovendo l’installazione di impianti a fonte rinnovabile e la riduzione dei costi energetici degli Associati.
Tra i benefici ambientali vi sono:
– la riduzione delle emissioni di CO₂, che contribuiscono all’obiettivo di abbattimento del 41,8% entro il 2030 previsto nel Piano d’Azione per il Clima e l’Energia sostenibile (PAESC);
– il risparmio energetico per via dell’autoproduzione e dell’autoconsumo, che riduce i costi per l’Ente e per i cittadini aderenti, oltre a garantire gli incentivi previsti dal Gestore del Servizio Elettrico (GSE) sulla base delle norme statali per la produzione di energia rinnovabile.
FONTE: Comune di Ferrara