Il Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 22 giugno, ha approvato definitivamente il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) di Modena, strumento che governerà le trasformazioni del territorio per i prossimi 30 anni puntando sulla rigenerazione dell’esistente e sulla qualità urbana ed ecologico-ambientale, oltre al potenziamento dei servizi.
L’approvazione definitiva è l’ultimo atto di un percorso avviato nel 2017 che ha visto il Consiglio esprimersi già a dicembre 2021, con l’assunzione del PUG, e a dicembre 2022 con l’adozione.
Il Piano entrerà in vigore dopo circa due mesi dall’approvazione, con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione (Burert) e andrà a sostituire i precedenti strumenti urbanistici.
Modena si è dotata non solo di un nuovo Piano urbanistico generale, ma anche di altre tre delibere collegate: un nuovo Regolamento edilizio e di uno specifico Regolamento del verde, oltre che di un Documento di indirizzo abbinato con relativo Avviso pubblico per avviare il percorso per la prima applicazione del Pug.
- Il Regolamento edilizio (Re) disciplinerà le modalità di realizzazione delle trasformazioni edilizie ordinarie e dirette ma anche di quelle complesse ammesse dal Piano urbanistico generale.
- Il Regolamento del verde andrà a disciplinare nello specifico gli abbattimenti e la progettazione delle aree di pertinenza degli interventi edilizi e delle trasformazioni urbanistiche.
- Il Documento di indirizzo definirà le priorità e i criteri preferenziali di valutazione applicati alle manifestazioni di interesse che saranno raccolte con il relativo Avviso pubblico.
In allegato, tutte le uscite sulla stampa del nuovo PUG approvato.