Il 13 luglio, l’Italia ha ottenuto, assieme ad altri 11 Stati membri, l’approvazione da parte del Consiglio Europeo del proprio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), volto a rilanciare l’economia e la ripresa dopo la pandemia di COVID-19. In seguito a questa decisione, l’Italia potrĂ concludere convenzioni di sovvenzione e accordi di prestito che consentiranno un prefinanziamento fino al 13% dell’importo totale.
I fondi per attuare i rispettivi piani nazionali si concentreranno su sei aree di intervento, tra cui la transizione verde, la trasformazione digitale, una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la coesione sociale e territoriale. All’interno di questi interventi, fondamentale sarĂ il settore delle costruzioni; la nostra Associazione Nazionale, l’ANCE, stima infatti che il 48% delle risorse stanziate nel PNRR saranno investite proprio in infrastrutture di mobilitĂ , case popolari, rigenerazione urbana, dissesto idrogeologico, scuole, ospedali, patrimonio artistico-culturale ed efficientamento energetico del patrimonio edilizio.
SarĂ nostra cura ritornare sul tema con circolari di approfondimento.