È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 23 settembre 2024, n. 223 la Delibera del CIPESS del 9 luglio 2024, n. 51, recante le Linee guida per lo svolgimento dei controlli antimafia nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti per lavori, servizi e forniture connessi all’organizzazione e allo svolgimento dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali Milano-Cortina 2026, con l’annesso schema di protocollo quadro.
Le Linee Guida sono così suddivise per argomento:
- Contenuti e finalità delle linee guida
- Organizzazione del sistema di prevenzione
- Collaborazione con la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e l’Autorità nazionale anticorruzione
- Controlli in sede di affidamento
- Monitoraggio antimafia anticipato
- Iscrizione nell’Anagrafe antimafia degli esecutori
- Procedure di verifica antimafia
- Aggiornamento degli accertamenti antimafia e rinnovo dell’iscrizione in anagrafe
- Applicazione degli istituti del contraddittorio e della prevenzione collaborativa
- Cancellazione dall’anagrafe e prosecuzione dell’attività contrattuale
- Controlli antimafia nella fase dell’esecuzione contrattuale
- Accessi ispettivi nei cantieri.
Sarà quindi necessaria l’iscrizione nell’Anagrafe antimafia degli esecutori, quale condizione per la partecipazione degli operatori economici alle procedure di aggiudicazione di contratti, subcontratti e subappalti per la prestazione delle attività connesse al ciclo degli interventi infrastrutturali individuati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 settembre 2023, oltre che per i lavori, le forniture e le prestazioni dei servizi necessari all’organizzazione e allo svolgimento dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali di Milano-Cortina 2026, indipendentemente dalle modalità di selezione prescelte dal committente, dalla tipologia e dalla durata delle prestazioni e da qualsiasi condizione e modalità della loro esecuzione.
Viene inoltre introdotta una soglia pari a 100.000 euro del valore dei contratti, subcontratti e subappalti, per i lavori, le forniture e le prestazioni di servizi al di sotto della quale i partecipanti alle relative procedure di affidamento debbono presentare al soggetto aggiudicatore l’autocertificazione concernente l’assenza delle situazioni automaticamente interdittive alla conclusione di rapporti con la pubblica amministrazione.
Allegato alla Delibera è lo schema di protocollo quadro che dovrà essere sottoscritto dalla struttura con le Stazioni Appaltanti e che:
- individua gli impegni di collaborazione che dovranno essere assunti da queste ultime in qualità di responsabili per la prevenzione antimafia delle attività affidate;
- individua le clausole contrattuali che le Stazioni Appaltanti, in qualità di soggetti aggiudicatori, dovranno inserire in sede negoziale, per vincolare gli aventi causa in via principale a taluni comportamenti finalizzati alla tutela della legalità e della trasparenza e al contrasto delle interferenze illecite riconducibili non solo alla criminalità mafiosa, ma anche a fenomeni corruttivi e distorsivi delle procedure di gara e dell’esecuzione del contratto, con la previsione di sanzioni in caso di inosservanza e/o gravi inadempienze, che vanno fino alla risoluzione.