ANAC: emessi quasi 2 milioni di Codici identificativi (CIG) da inizio 2024

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha confermato, sul proprio Portale istituzionale, che la rivoluzione del sistema degli appalti, partita il 1° gennaio 2024, sta progressivamente andando a regime:

  • i Codici Identificativi di Gara (CIG) emessi dall’inizio del 2024 sono quasi pari a 1.980.000 (nel 2023 sono stati 2.200.000);
  • le Piattaforme certificate sono 63, di cui 16 (25%) messe a disposizione dai soggetti aggregatori;
  • le Stazioni appaltanti qualificate in via ordinaria e con riserva sono solo 4.400 per il momento (26.500 nel 2023);
  • le Stazioni appaltanti non soggette a qualificazione (per esempio, le strutture commissariali) in grado di operare nel sistema sono circa 600.

Per quanto riguarda i dati riferiti alle Centrali Uniche di Committenza, si rileva che:

  • oltre il 12% del totale delle qualificate sono Centrali Uniche;
  • nei Servizi e Forniture, circa il 65% è qualificato con il livello massimo;
  • nei Lavori, il 62% delle Centrali Uniche è qualificato con il livello massimo;
  • quasi il 90% delle Centrali Uniche qualificate hanno conseguito il livello massimo di qualificazione;
  • le Amministrazioni convenzionate con le Centrali Uniche sono 8.630 (circa il 50% delle 26.500 Stazioni appaltanti registrate).