Con la Delibera dell’11 settembre 2024, n. 412, ANAC ha approvato il Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi nonché sul rispetto delle regole di comportamento dei pubblici funzionari.
Le nuove disposizioni sono entrate in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella G.U. dell’avviso di pubblicazione della stessa Delibera.
Nello specifico, con la nuova Delibera, è stato modificato l’art 7, relativo alla definizione delle segnalazioni, vale a dire che il Dirigente deve provvedere all’archiviazione delle segnalazioni, oltre che nei casi di cui all’articolo 6, anche nei seguenti casi:
a) manifesta infondatezza della segnalazione;
b) contenuto generico o mero rinvio ad allegata documentazione e/o corrispondenza intercorsa tra le parti;
c) manifesta incompetenza dell’Autorità; in questi casi, ove ricorrono i presupposti, il dirigente predispone l’invio della segnalazione alla competente Procura della Repubblica e/o alla Procura della Corte dei conti.
d) questioni di carattere prevalentemente personale del segnalante tese ad ottenere l’accertamento nel merito di proprie vicende soggettive.
Inoltre, tenendo conto degli obiettivi di razionalizzazione, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa, il Dirigente non dovrà avviare il procedimento istruttorio delle segnalazioni che non risultano prioritarie, in particolare quando non sussistono elementi sufficienti a far emergere una particolare gravità della violazione o una rilevante compromissione dell’interesse pubblico.
Infine, il Regolamento prevede un invio con cadenza bimestrale del prospetto riassuntivo delle segnalazioni che sono state archiviate, con un’indicazione sintetica delle motivazioni, oltre che delle segnalazioni non ritenute prioritarie. Questi prospetti verranno poi pubblicati sul sito dell’ANAC.