Un dato sorprendente rivela che non c’è solo PNRR nel risultato complessivo del 2023: ci sono 10 miliardi di aggiudicazioni fatte dall’ANAS.
Gli appalti integrati, che sono la tipologia contrattuale prevalente nel PNRR, sono pari a 36,6 miliardi e si fermano sotto il 40% del totale. Il 60% delle aggiudicazioni sono quindi appalti di sola esecuzione dei lavori e fra questi ci sono molti lavori comunali.
Da segnalare i 17,9 miliardi di opere ferroviarie aggiudicate, i 10,7 miliardi di lavori dei gestori di reti, infrastrutture e servizi pubblici locali e 11,1 miliardi di appalti aggiudicati da gestori nazionali differenti dai trasporti (energia in particolare).
Il dato delle aggiudicazioni dei Comuni è molto alto, 12,9 miliardi di euro, dopo quello molto alto dei bandi di gara (24 miliardi), a conferma di un lavoro davvero straordinario svolto dai sindaci, dentro e fuori il PNRR.
Il Decreto Legge che il governo approverà a giorni dovrà necessariamente rifinanziare una larga parte di quei progetti, dopo lo stralcio di 10 miliardi di progetti comunali dal PNRR.
FONTE: CRESME Daily