Dal 19 febbraio 2024 fino a probabile rapido esaurimento risorse, le Imprese regionali, dotate di una pre-delibera bancaria di una delle banche convenzionate nonchè, a seconda dei casi, di diagnosi energetica o progetto tecnico-economico redatti da professionista abilitato, possono presentare alla Regione Emilia-Romagna tramite la piattaforma dedicata domanda di agevolazione a valere sulla riedizione del Fondo Energia regionale finanziato dal POR-FESR 2021-2027 per investimenti con i seguenti obiettivi:
- Produzione di energia elettrica o termica da fonti rinnovabili per l’autoconsumo
- Efficienza energetica
- Miglioramento sismico fino al 20% dell’investimento energetico
- Produzione con minori scarti industriali o da scarti industriali
Le spese ammissibili sono quelle effettuate dalla domanda fino ai 12 mesi successivi, salvo proroghe di massimo 6 mesi, la concessione del finanziamento relative a:
- Ristrutturazione fabbricati
- Acquisto di nuovi macchinari, impianti, attrezzature, hardware e software
- Consulenze specialistiche, comprese quelle per la diagnosi energetica o il progetto tecnico-economico redatti da professionista abilitato entro i 12 mesi precedenti la domanda
L’agevolazione, a fronte di un finanziamento bancario tra i 25 mila e 1 milione di euro di durata tra 1,5 e 8 anni, consiste nell’applicazione di un tasso medio ponderato nullo per il 75% relativo alla provvista di fonte pubblica regionale e l’Euribor 6 mesi+spread massimo 4,99% per il 25% relativo alla provvista di fonte bancaria.
L’erogazione avviene successivamente alla rendicontazione (presentazione di fatture, non per forza di pagamenti già effettuati) di almeno il 50% delle spese ammesse entro i 4 mesi successivi alla concessione dell’agevolazione.
In sede di rendicontazione sarà necessario completare la verifica, svolta in parte in sede di domanda di aver soddisfatto il Principio DNSH.
