La Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando con deliberazione di Giunta n. 1985 del 20 novembre 2023 “Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese – Anno 2023“, finalizzato a raccogliere proposte per la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale di interesse per le filiere produttive regionali e favorire la transizione industriale, digitale e green.
Possono presentare domanda di partecipazione al bando tutte le tipologie di imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:
- già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna;
- non ancora attive in Emilia-Romagna, ma che intendono investire sul territorio regionale.
Le domande devono essere trasmesse tramite l’applicativo Sfinge 2020 a partire dal 15 gennaio 2024 e fino alle ore 12.00 del 29 febbraio 2024.
Per essere ammessi al bando è necessario candidare almeno un progetto di Ricerca e Sviluppo:
- del valore di 2,5 milioni di euro per le grandi imprese che prevedono un incremento occupazionale di almeno 20 nuovi addetti a tempo pieno e indeterminato;
- del valore di 1,5 milioni di euro per le PMI che prevedono un incremento occupazionale di almeno 20 nuovi addetti a tempo pieno e indeterminato.
Gli interventi ammissibili sono:
- Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca
- Interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (intervento obbligatorio)
- Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di prova e di sperimentazione
- Interventi di investimento nella tutela dell’ambiente per interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili
- Investimenti produttivi 4.0 per imprese che non abbiano sedi registrate in Emilia-Romagna alla data di approvazione del bando (per le grandi imprese sono ammessi solo gli investimenti da realizzare nelle aree assistite)
- Interventi per l’acquisizione delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3 (solo PMI)
L’istruttoria della durata di 100-130 giorni a partire dal 29 febbraio 2024 prevede prima la valutazione di merito del/i progetto/i di ricerca e sviluppo poi del resto dei progetti fino alla concessione del contributo tramite la sottoscrizione dell’Accordo Regionale di Insediamento e Sviluppo (ARIS).
Viene verificato anche il rispetto del principio DNSH “Do Not Significant Harm” agli obiettivi ambientali di cui al Reg. UE 2020/852.
L’erogazione avviene in massimo due stadi di avanzamento lavori più il saldo finale di ogni progetto previa rendicontazione tecnica e finanziaria di almeno il 70% delle spese ammissibili oggetto della concessione del contributo.