E’ stato pubblicato la scorsa settimana il Rapporto annuale sulle infrastrutture strategiche prioritarie 2023, predisposto dal Servizio Studi della Camera, in collaborazione con lâAutoritĂ Nazionale Anti-Corruzione e lâIstituto di ricerca CRESME.
Si tratta di unâattivitĂ di monitoraggio sullo stato di attuazione della programmazione e sulla realizzazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie in Italia.
Dal documento emerge che la “spinta enorme” data dal PNRR, che ha portato a una grandissima accelerazione dei bandi e delle aggiudicazioni sulle infrastrutture strategiche, ma ha evidenziato che ci sono risorse ulteriori e opere strategiche che superano il 2026.
Tutto il sistema avrebbe dovuto puntare a maggiori investimenti al Sud, invece abbiamo 181 miliardi di euro al Nord contro i 158 al Sud.
FONTE: ANAC