Dopo quasi vent’anni dall’elaborazione del Piano Strutturale Comunale, in data 27 ottobre 2023, la Giunta del Comune di Ferrara ha assunto la proposta del Piano Urbanistico Generale (PUG), dopo un intenso percorso che, in un anno e mezzo, ha visto l’Amministrazione e l’Ufficio di Piano impegnati su numerosi tavoli con tutte le realtà istituzionale del territorio (Ordini professionali, Imprese insediate nel Polo chimico, Associazioni economiche e di categoria tra cui ANCE EMILIA), aventi l’obiettivo di concertare e condividere i principi e le scelte fondamentali alla base del nuovo Piano.
Il percorso partecipativo ha avuto un altro importante passaggio lo scorso inverno con l’avviso pubblico per raccogliere contributi utili alla formazione del PUG, grazie al quale sono state raccolte circa 240 proposte da parte di cittadini e professionisti.
Il Piano semplifica e compatta la precedente articolazione della strumentazione urbanistica comunale (PSC, RUE e POC), adattando la sua operatività alla capacità di costruire accordi, programmi, progetti e politiche nel tempo, al fine di superare le difficoltà legate ai precedenti strumenti urbanistici, di difficile gestione, riducendo drasticamente il ricorso a varianti urbanistiche attualmente necessarie in risposta alle esigenze della Città.
Il PUG è fondato su tre capisaldi:
- la rigenerazione della città costruita, con l’individuazione di circa 80 aree dismesse o sottoutilizzate da ri-progettare prioritariamente;
- la riduzione del consumo di suolo, con l’eliminazione di previsioni in espansione attualmente (PSC) pari a circa 1800 ettari. La capacità massima del PUG per nuovi insediamenti sarà infatti pari a circa 150 ettari nei prossimi 30 anni;
- il miglioramento della qualità urbana ed ecologico-ambientale del capoluogo e delle oltre 40 frazioni del Forese.
Su queste basi, il PUG individua 4 Obiettivi Strategici territorializzati in 100 Azioni Progettuali tutte riconducibili a progettualità specifiche e/o politiche da attivare per un’azione strategica:
- L’OS1 “Ferrara città-paesaggio resiliente e antifragile” fa riferimento alla capacità della città e del territorio ferrarese di adattarsi e rispondere con consapevolezza alle condizioni di stress e cambiamento connesse alla interazione di una molteplicità di rischi di origine naturale e antropica (con particolare riferimento alle frequenti alluvioni e all’aumento delle temperature), collocando le infrastrutture verdi e blu al centro di una strategia di transizione ecologica della città e del territorio paesaggisticamente orientata;
- L’OS2 “Ferrara città policentrica, rigenerata e abitabile” promuove un processo di lunga durata di rigenerazione urbana, nel rispetto delle diverse identità stratificate nel territorio ferrarese;
- L’OS3 “Ferrara città attrattiva, accogliente e competitiva” fa riferimento alla necessità di rafforzare le condizioni urbanistiche, sociali e imprenditoriali per dare forza alle molteplici identità economiche e spaziali di Ferrara;
- l’OS4 “Ferrara città interconnessa e accessibile” punta al rafforzamento capillare e sistemico della rete infrastrutturale, capace di dare risposte integrate a diverse domande di mobilità, da quella internazionale, produttiva e turistica, a quella locale connessa all’accessibilità del territorio urbanizzato e delle frazioni.
Dal corposo Quadro Conoscitivo, dagli Obiettivi Strategici e dai relativi due Schemi strategici di assetto del territorio, discendono:
- I Progetti-Guida costituiscono gli indirizzi strategico-operativi che il PUG individua lungo alcuni assi strutturanti particolarmente significativi per il miglioramento della qualità urbana ed ecologico-ambientale della Città;
- Le Strategie Locali, ovvero le schede relative alle Parti urbane di Città e ai nuclei abitati del forese, definiscono le criticità e le azioni puntuali, indirizzate in particolare alla riqualificazione della Città pubblica, degli spazi aperti e della mobilità dolce. Abbinate alle Schede delle parti di città, vi sono le Schede progettuali d’ambito, costituenti un ulteriore approfondimento progettuale riguardante specifiche aree strategiche, sulle quali il PUG indirizza in particolare il potenziamento del verde e, più in generale, degli spazi collettivi e di quelli legati ai percorsi sia ciclabili che pedonali.
Il binomio Progetti-Guida e Strategie Locali, nelle loro differenti declinazioni, costituisce unitamente alla Valutazione Ambientale Strategica e alla Tavola dei Vincoli uno strumento di supporto per l’attivazione di specifiche politiche, programmi, progetti e candidature a finanziamenti, ma soprattutto per la concertazione con i privati finalizzata alla rigenerazione sostenibile di alcuni pezzi di città (azione operativa del PUG).
-> L’elaborato Usi e modalità di intervento del territorio urbanizzato e rurale costituisce la carta di sintesi dei quattro Obiettivi Strategici che semplifica la molteplicità di tavole progettuali del RUE e le regole per ciascun tessuto ed ambito, riduce gli attuali 130 articoli del RUE a soli 35 articoli del PUG.
Sul portale del Comune di Ferrara è presente il sito dedicato (https://www.comune.fe.it/pug) contenente tutti i dettagli e gli obiettivi strategici, che verrà aggiornato con i 5 progetti guida nell’ultima versione, dall’8 novembre, data di partenza per trovare anche il modulo osservazioni e, in aree specifiche, tutte le informazioni sull’assunzione e tutti i documenti relativi al PUG approvato.
FONTE: Comune di Ferrara