La Relazione annuale INAIL illustra l’andamento di infortuni e malattie professionali, le attività realizzate dall’Istituto sui fronti della ricerca, della prevenzione, della riabilitazione e degli investimenti, i risultati economici conseguiti e gli obiettivi strategici per affrontare le sfide del futuro.
La scorsa settimana è stata diffusa la Relazione relativa all’anno 2022, dalla quale emergono:
- 703.432 infortuni sul lavoro denunciati, circa 139mila in più rispetto agli oltre 564mila del 2021. Questo aumento è dovuto sia ai contagi professionali da Covid-19, passati dai 49mila del 2021 ai 120mila del 2022, sia agli infortuni “tradizionali”;
- 429.004 infortuni riconosciuti sul lavoro nel 2022 sono stati, in aumento del 18,2% rispetto ai 363.074 dell’anno precedente;
- 1.208 denunce di infortunio con esito mortale, con un decremento del 15,2% sono state rispetto alle 1.425 del 2021;
- 606 infortuni mortali accertati sul lavoro, in calo del 21,7% rispetto ai 774 dell’anno precedente.
I dati del 2022 indicano anche un aumento delle denunce di malattia professionale in confronto al 2021 e soprattutto rispetto al 2020, anno in cui il fenomeno risultava ridotto a causa della pandemia.
L’Istituto analizza anche quali interventi a sostegno dei lavoratori sono stati applicati:
- l’INAIL ha fornito circa 7,3 milioni di prestazioni sanitarie per infortuni e malattie professionali;
- attività di coinvolgimento delle Regioni per l’erogazione di prestazioni riabilitative in favore dei disabili da lavoro, integrative rispetto a quelle garantite dal SSN;
- introduzione di componenti e tecnologie digitali innovative e adottate nuove tecniche nei cicli di lavorazione, con l’obiettivo di velocizzare la produzione, realizzando dispositivi di alta qualità e confortevoli in grado di migliorare la qualità della vita degli assistiti;
- proseguimento delle attività previste dal Piano quadriennale per la promozione e la diffusione della pratica sportiva delle persone con disabilità da lavoro
A sostegno delle Imprese, invece, la Relazione enuncia i seguenti interventi:
- aggiornamento del modello di domanda di riduzione del tasso medio per prevenzione per il 2022;
- in attesa del completamento della revisione tariffaria, nel 2022 l’Istituto ha continuato ad applicare la riduzione lineare prevista dalla legge di stabilità 2014 alle gestioni non ancora interessate dall’aggiornamento, nella misura del 15,27% dei premi e contributi dovuti dalle imprese per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali;
- attraverso il Bando ISI, l’Istituto ha messo a disposizione 333,4 milioni a fondo perduto per sostenere le imprese nella realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- ha promosso la sottoscrizione di protocolli d’intesa con grandi gruppi industriali coinvolti nella realizzazione delle opere previste dal PNRR, per la progettazione di azioni congiunte finalizzate alla prevenzione degli infortuni, anche attraverso la sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative.
In allegato, la Relazione 2022.
FONTE: INAIL