Appalti per la ricostruzione dell’Emilia Romagna post Alluvione , via libera di ANAC alla vigilanza collaborativa

E’ stato firmato il 15 settembre il Protocollo di intesa, monitoraggio e vigilanza collaborativa sugli interventi di emergenza e ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia Romagna, Toscana e marche, interessato dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1 maggio 2023, tra il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Giuseppe Busia, e il Commissario Straordinario alla ricostruzione Generale Francesco Paolo Figliuolo.

Lo scopo del Protocollo sarà di verificare la conformità degli atti di gara alla normativa di settore e all’individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale.

Il controllo da parte dell’ANAC riguarderà un massimo di dieci appalti per la messa in sicurezza del territorio e un massimo di dieci appalti per la ricostruzione pubblica, da sottoporre alla vigilanza preventiva, individuati dal Commissario Figliuolo.

Ricevuta la comunicazione del Commissario Straordinario, nella quale è indicato il Soggetto Attuatore o l’ente incaricato di svolgere le funzioni di stazione appaltante, l’Autorità avvia immediatamente l’attività di vigilanza collaborativa. Per ciascuna procedura individuata, il Commissario specifica se la vigilanza preventiva è richiesta anche con riferimento agli atti relativi all’esecuzione. Il Commissario si impegna ad inviare all’Autorità con cadenza bimestrale l’elenco analitico degli affidamenti di messa in sicurezza e di ricostruzione pubblica effettuati nel periodo considerato per consentire all’Autorità lo svolgimento di controlli a campione sugli operatori economici affidatari.

FONTE: ANAC 


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