E’ stata approvata la rigenerazione dell’area dell’ex Mercato Bestiame di Modena, tra strada Canaletto sud, via del Mercato e via Finzi, da parte del Consiglio comunale del Piano particolareggiato di iniziativa pubblica in variante agli strumenti urbanistici, anche grazie alle risorse del PNRR.
Sono state definite le nuove destinazioni con le attività pubbliche che raggiungono il 66,5% del comparto: accanto al Data Center già attivo ci saranno il nuovo Centro per l’impiego, la Casa delle idee digitali, l’Hub intermodale, la Piazza verde, la Scuola innovativa, il Parco dell’inclusività e alloggi in Edilizia residenziale sociale. Il 33,5% dell’area sarà riservata a interventi privati, con edilizia residenziale (compreso il cosiddetto rotore), una casa residenza per anziani e un impianto di teleriscaldamento. È caratterizzata da un aumento della dotazione di verde e degli interventi pubblici.
Con il nuovo Piano aumentano, rispetto alle precedenti previsioni, le zone verdi e le dotazioni pubbliche, mentre si riducono ulteriormente le aree di attuazione privata e la capacità edificatoria.
Molti degli interventi pubblici dell’area rientrano tra i progetti del Pinqua (il Piano per la Qualità dell’Abitare finanziato dal PNRR), tra i quali il Parco dell’inclusività, un ambiente caratterizzato da un elevato mix sociale e funzionale attraverso l’inserimento di funzioni rivolte alle varie tipologie di utenti, dall’infanzia alla terza età; la Piazza verde, luogo di ritrovo e di aggregazione posto tra l’edificio della Casa delle Idee digitali e quello del Centro per l’Impiego caratterizzato da un manto erboso in piena terra intervallato da percorsi e alberature con elementi di arredo urbano con l’uso di materiali derivanti dal riciclo; l’Hub di scambio intermodale, costituito da un parcheggio per circa 70 autovetture, idoneo alla predisposizione di copertura di ombreggiamento con sistemi fotovoltaici, completato da un deposito protetto per biciclette e monopattini elettrici, punti di ricarica per cicli e auto, ciclofficina self-service, mobility smart station sul trasporto pubblico e punti di attesa per il servizio taxi e trasporto condiviso; il nuovo Centro per l’impiego con la riqualificazione dell’edificio ex Stallini già in corso. Tra gli interventi pubblici con altre fonti di finanziamento, la Casa delle idee digitali, per una superficie di oltre 2.800 metri quadrati, e la Scuola innovativa, che sarà sede di tre sezioni della scuola dell’infanzia e di 10 sezioni di scuola primaria.
L’attuazione del comparto si integra con gli interventi già effettuati con la precedente pianificazione, con le novità introdotte con il Progetto Periferie, dalla viabilità al Data Center, e con lo sviluppo dell’area dell’ex Consorzio agrario (progetto Esselunga).
FONTE: Comune di Modena