Federica Brancaccio ha letto e studiato tutti i 250 articoli (più allegati) del nuovo Codice appalti appena approvato dal Consiglio dei Ministri: “II giudizio è positivo, almeno nelle intenzioni, e va riconosciuto lo sforzo del Consiglio di Stato che in soli 3 mesi è riuscito a concludere il lavoro su una materia così delicata: il Codice degli appalti per noi è la nostra Bibbia, quindi vogliamo che tutto funzioni, per il bene di tutto il Paese”.
Per la Presidente di ANCE Nazionale, “tutte le riforme devono andare di pari passo con un confronto ininterrotto con tutti gli operatori in tutte le fasi e noi vogliamo dare il nostro contributo per migliorare le cose che secondo noi non funzionano, perciò al governo chiediamo l’apertura di tavoli permanenti di discussione».
In allegato, l’articolo del Corriere della Sera.
FONTE: ANCE