Per la Presidente dell’ANCE, Federica Brancaccio, l’accordo sull’emendamento al dl Aiuti che dovrebbe sbloccare la gestione dei crediti fiscali dei bonus edilizi “è un importante traguardo raggiunto grazie all’impegno dell’ANCE e allo sforzo di tutti”. “Una battaglia”, quella sull’emendamento sullo sblocco dei crediti fiscali, “vinta da ANCE e sostenuta da più partiti. Noi abbiamo interloquito con tutti quelli che l’hanno appoggiato. Lo testimoniano anche gli ultimi incontri con Tajani, Letta, e Conte”.
Nell’incontro che si è svolto al Nazareno, dove una delegazione dell’Associazione dei costruttori è stata ricevuta dal segretario del Pd, Enrico Letta, insieme alla presidente del gruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani, la presidente Brancaccio aveva sollevato il problema delle regole per il settore delle costruzioni “che sono in continuo mutamento e rendono impossibile dare continuità agli investimenti di imprese e famiglie” è una delle priorità che la politica deve affrontare. Il riferimento è al “codice appalti che si sta riscrivendo in queste ore e per il quale è necessaria un’interlocuzione più approfondita con le categorie produttive”. Codice appalti, rigenerazione urbana, lavoro sono alcuni dei temi trattati, ma anche bonus edilizi e in particolare Superbonus sui quali “si è trovata in extremis una soluzione per sbloccare i crediti”.
Temi che sono stati al centro anche dell’incontro con Giuseppe Conte. Il Presidente del Movimento 5 Stelle è stato ospite presso la sede ANCE di via Guattani. “Quello che è successo al paese negli ultimi decenni è frutto di una mancanza totale di politica industriale. Qui non si tratta di vedere di chi sono le responsabilità, sono di tutti, ma il paese non ne può più. Ora abbiamo l’occasione per cercare far diventare di nuovo questo paese competitivo”, in modo che “una volta finiti i fondi del Pnrr e anche gli altri fondi che abbiamo, questo paese possa crescere da solo”.
La versione integrale del confronto con Giuseppe Conte è disponibile al seguente link.
FONTE: ANCE
